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GLI ingredienti della buona tavola per trattare lungo la “via del rosmarino”  temi e sentimenti dell’esistenza, dell’amicizia e della sofferenza come quella del traffico internazionale di organi. E a tenerci legati a una storia piena di sapori e sorprese è Antonella Ciervo, giornalista dalle mille risorse, dalle ottime doti narrative e con una passione tutta personale  per le ricette tramandate e migliorate con un pizzico di creatività. Nel libro “La via del rosmarino”, pubblicato da “ediGrafema” di Policoro per la collana “Lucincittà”, vi sono storie che parlano di sfruttamento verso i deboli , di cinismo, di connivenze e di un mercato squallido che sopperisce con la violenza e con i soldi alla scarsa offerta di organi per le tante persone in attesa del donatore giusto per un trapianto. Se si lavorasse di più sulla solidarietà per incrementare le donazioni,  quel mondo di sfruttamento subirebbe un duro colpo. 

Ed è uno dei messaggi, accanto a quello dell’amicizia, emerso dalla presentazione del libro affidato oltre all’autrice, all’avvocato Emilio Nicola Buccico, al presidente della Provincia Franco Stella e alle domande del moderatore Luigi Di Lauro, giornalista di rai tre Basilicata.  Il “la” alla serata di presentazione, svoltasi sabato sera in una affollata Mediateca, lo ha dato Antonella Santarcangelo di “EdiGrafema” che ha parlato della giovane, ma dinamica esperienza editoriale rispetto a un contesto che vede la Basilicata fanalino di coda per  l’acquisto e la lettura di libri e giornali. 

Luigi Di Lauro ha raccontato di come da un blocco di  appunti Antonella abbia deciso di tirar fuori un libro davvero interessante. Il presidente della giunta provinciale Franco Stella ha parlato di un “lavoro che fa riflettere per il tema trattato” e ha ricordato le difficoltà del momento che vedono ancora una volta le Province alle soglie dell’abolizione, quasi fossero la soluzione ai problemi finanziari del Paese. Tema ripreso dall’avvocato Emilio Nicola Buccico, noto per la sua passione per la lettura,   che ha ricordato il  manifesto fatto affiggere nel 1927 del sindaco Gabriele Giordano in occasione della istituzione della Provincia di Matera, grazie all’interessamento del deputato montese Francesco D’Alessio. 

“Le ricette del libro -ha spiegato Buccico – sono tante e sono collocate nei punti strategici; inoltre, parte da un positivo rapporto di amicizia, che porta alla scoperta delle tante storie del libro”.  Ad Antonella,che ha salutato gli amici con spumante e pizza al rosmarino, il compito di parlare della figura di Sergio il gestore del locale che ha ispirato la storia e di alcune curiosità che hanno sorpreso la platea. Un riferimento è stato fatto ad “Abici”,il nome del locale, situato nel borgo toscano di San Teodoro che è l’anagramma delle sorelle  Antonella e Barbara Ciervo: un sodalizio che porterà sicuramente a una nuova iniziativa. La strada per la cucina profumata  dal rosmarino è segnata.

matera@luedi.it

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