X
<
>

Condividi:
3 minuti per la lettura

 

Successo, oltre ogni aspettativa, per il raduno delle Ferrari in piazza Vittorio Veneto.

Nel primo pomeriggio, infatti, rombanti veicoli d’epoca, provenienti da Lazio, Campania, Calabria e Puglia  hanno cominciato a occupare la piazza a loro dedicata per consentire ai curiosi ed estimatori di poter ammirare, sognare e per molti ricordare momenti di vita vissuta attraendo così tanti turisti e i tanti appassionati della città dei Sassi.

Ad accogliere i venti veicoli tantissimi turisti che in questo week-end hanno preso d’assalto Matera.

Erano presenti venti esemplari unici come la la potente 599 F1 , l’elegante Ferrari 612 Scaglietti, la più nota Testa Rossa e la 458.   599 dodici cilindri e la 458 otto cilindri oltre ad altre Ferrari che hanno fatto la storia di tutte le generazioni che hanno subito catalizzato l’attenzione dei presenti.

“Abbiamo scelto la città dei Sassi ha detto Tony Camassa campione italiano 2009 dodici cilindri del Trofeo Ferrari Club  e presidente delegato Ferrari Club Italia Puglia, Basilicata, Molise, Calabria, per la storia di questa città e per il grande afflusso turistico che da qualche anno sta registrando.

Un doveroso ringraziamento al vice-sindaco che ha fortemente voluto l’evento.

L’auto più prestigiosa è sicuramente la 599 dodici cilindri modello unico del 2008 in fibra di carbonio con scudetti dorati e cerchi scuri che arriva da Bari. Poi conclude Camassa abbiamo la 458 Italia rossa otto cilindri altro pezzo raro della Ferrari”.

Le auto  rosse, gialle, nere e altri colori purchè Ferrari erano nascoste tra la folla dei turisti curiosi che non hanno mancato di fotografare.

Un colpo d’occhio  eccezionale con la piazza piena all’inverosimile per  ammirare in un contesto ambientale affascinante come piazza Vittorio Veneto.

L’altra parte della piazza dinnanzi all’ex Banca di Napoli un’area della “Scuderia Ferrari Club- The Officinal Ferrari Passion”, con al centro uno schermo gigante con immagini dei momenti salienti della storia del Cavallino Rampante  e una Ferrari F 2002 che ha partecipato al campionato del Mondo guidata da Michael Schumacher che ha fatto vivere di emozioni i tanti appassionati. Un ricordo importante per un campione oggi impegnato in una battaglia ben più importante.

Non solo, si sono effettuati pit-stop cronometrati  per misurare l’abilità dei piloti più esperti sui simulatori della Scuderia Ferrari.

Un evento che ha portato un valido  contributo per far crescere l’immagine della città e l’offerta turistica materana che si sta affermando sempre più sia a livello italiano che internazionale.

Infatti, erano tanti i turisti stranieri esterrefatti dal colpo d’occhio che hanno offerto le Ferrari e la Città dei Sassi con i rioni di tufo, l’habitat rupestre e altre attrattive di risonanza mondiale.

“Un raduno Ferrari ha detto Renzo Migliaccio di Padova è sempre un evento eccezionale.

La curiosità, la passione e l’attenzione che si presta ad una vettura di Maranello dopo anni di storia continua ad essere immutata da parte di chi le Ferrari può permettersele e ancor più sorprendentemente da chi invece può solo sognarle”.

I bolidi della scuderia Ferrari rimarranno  nella città dei Sassi fino al 27 aprile 2014 colorando la città di rosso con sfilate su strade aperte al traffico dove tutti potranno ammirare e fotografare da vicino le esclusive vetture della casa di Maranello.

In questi due giorni,  brilleranno le carrozzerie di alcune fra le rosse e non,  più prestigiose del cavallino rampante.

L’evento, è stato organizzato dal Presidente Scuderia Ferrari Club di Bari Domenico Pavone, e nella mattinata di oggi è prevista l’esibizione delle Ferrari nel kartodromo di via Laterza, mentre nel pomeriggio la sosta dei Ferraristi sarà sul belvedere dei famosi Sassi di Matera.

Domani la Kermesse del cavallino Rampante avrà un momento importante dedicato al sociale.

Il ritrovo  è alle ore 9,30 in Piazza Vittorio Veneto per far compiere ai ragazzi diversamente abili un giro a bordo di queste meravigliose auto sportive.

 

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE