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MARATEA – «La bella esperienza del Seasunset relais non può finire qui». La denuncia di Angelo Calculli smuove il mondo della cultura e dell’arte che scende in battaglia al fianco dell’avvocato e produttore lucano. Tanti i messaggi di solidarietà seguiti alla sua lettera: registi, attori, e nomi importanti del nome dello spettacolo. E messaggi rassicuranti sono arrivati anche dall’amministrazione comunale. «Mi auguro  che l’avvocato Calculli prosegua la sua attività – scrive il sindaco Domenico Cipolla in un comunicato stampa giunto nella giornata di ieri – E che si apra assieme a noi – continua il primo cittadino – a un dialogo sempre più costruttivo con le realtà locali e anche regionali che hanno a cuore il nostro territorio, e costribuisca anch’egli ad innescare quello stimolo, quello spirito di accoglienza turistica che è necessario all’elevazione qualitativa di un paese dalle grandi prospettive. Solo operando insieme e dialogando – aggiunge il sindaco – possiamo portare a compimento il grande progetto Maratea. Un posto accogliente, un luogo di oasi naturale dove il “sentirsi a casa” diventi davvero lo stato di tutti, al di la delle origini, delle motivazioni e delle prospettive».

La nota del sindaco si era aperta così: «Spiace molto leggere sui giornali locali, oggi, il grido di denuncia lanciato dall’avvocato e produttore Angelo Calculli in cui annuncia la chiusura del suo B&B. Da amministratore attento, nonostante la poca esperienza che però cresce quotidianamente con la mia squadra, tanto nello studio quanto nel lavoro assiduo tra la gente e per le emergenze, devo far notare che i controlli, menzionati dallo stesso Calculli, non sono straordinari ma di routine, sono autonomi e non c’è stato nessun accanimento dell’amministazione. Anzi, da “giovane” amministratore, e in questo caso l’appellativo “giovane” è ancor più appropriato, oltre che motivo di vanto e orgoglio non solo personale  – continua il sindaco – ho molto apprezzato il lavoro e la passione con cui Calculli ha animato Maratea, con un cenacolo letterario di non poco conto fra attori, intellettuali, registi e artisti in pocchissimo tempo dalla sua apertura. Questo infatti – sottolinea Cipolla – è il giusto spirito che deve animare chi vuole investire nella nostra regione e nella nostra Maratea e davvero poco ci interessa la sua provenienza, molto di più la condivisione di idee e percorsi. Tale iniziativa ha pertanto il nostro plauso, come le altre che hanno animato l’estate marateota grazie anche al lavoro ed al sacrifico degli altri operatori del settore che da anni assieme alle amministrazioni lavorano e lavoreranno sempre meglio per fare di Maratea il punto d’eccellenza turistica del tirreno».

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