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MATERA – È stata respinta ieri pomeriggio nel merito l’istanza presentata dai commercianti della Bat sul trasferimento del mercato del sabato che nel maggio scorso è stato spostato, dopo anni di soggiorno sofferto al rione San Giacomo, al Paip 2.

La questione che aveva caratterizzato l’avvio della campagna elettorale, dopo alcuni passaggi sofferti non poco giunge dunque definitivamente a soluzione confermando la bontà delle scelte intraprese dal Comune di Matera nel corso delle passate settimane.
Ad esprimere evidente soddisfazione è stato l’ex primo cittadino Salvatore Adduce che direttamente aveva affrontato di petto la situazione provocando anche la reazione risentita di una parte dei commercianti.

«Il TAR della Basilicata in camera di consiglio ha definitivamente rigettato oggi l’istanza cautelare promossa da una parte dei commercianti ambulanti finalizzata a ottenere il ritorno del mercato del sabato nel rione S. Giacomo. La decisone dei giudici amministrativi conferma l’assoluto rigore formale e sostanziale della scelta operata dall’Amministrazione Comunale di Matera sotto la nostra guida di delocalizzare il mercato del sabato nella zona PAIP 2» ricorda Adduce.

«Grazie alle scelte oculate che ci hanno visti impegnati negli ultimi due anni e a cui hanno collaborato dirigenti e funzionari degli uffici competenti e diversi assessori, a cominciare dall’ing. Scarola, è stato possibile liberare il rione S. Giacomo e una parte grande della città da una vera e propria prigionia durata alcuni decenni. La decisone del TAR conferma, come già accaduto per altri progetti, la correttezza del nostro operato ispirato esclusivamente a rappresentare gli interessi della città e dei cittadini e nel più rigoroso rispetto delle norme del settore. Anche in questo caso lasciamo alla nuova amministrazione un lascito molto positivo. Il Comune di Matera è stato difeso davanti al TAR dall’avv. Onorati, dirigente dell’Avvocatura comunale».

Grande soddisfazione per il risultato è stata espressa anche dall’ex assessore Giovanni Scarola: «non ho mai avuto dubbi sulle procedure che avevamo messo in atto, i passaggi fatti hanno seguito chiaramente le norme.

Non pensavo ci potesse essere soluzione diversa».

Scarola approfondisce anche alcune delle questioni specifiche che i commercianti avevano sollevato con questo ricorso a cominciare dalla presenza di tralicci che sarebbero pericolosi: «anche in questo senso eravamo tranquilli perché prima di prendere qualsiasi decisione avevamo atteso il parere dell’Arpab e i conseguenti rilievi e verifiche che sono state effettuate.

Credo piuttosto che i commercianti abbiano avenzato obiezioni sui posteggi che sono stati loro assegnati ma anche in questo caso le scelte fatte dall’Amministrazione hanno seguito le norme che sono previste in questi casi».
«Ma non credo che ci sia qualcosa da festeggiare, abbiamo solo avuto una conferma che le procedure seguite sono state corrette e ci siamo sempre mossi con le mani libere ed il piede fermo nel fare le scelte che sono state portate avanti» conclude Scarola sottolineando con soddisfazione quello che è stato il risultato raggiunto.

La vicenda del mercato dunque può dirsi sostanzialmente definita visto il giudizio di merito espresso dal Tar con la sentenza di ieri.
I commercianti che nella serata di martedì mostravano una certa sicurezza e fiducia nell’operato dei giudici ed un pronunciamento diverso, manifesteranno probabilmente solo nelle prossime ore il proprio pensiero per questa decisione che non li vede certamente accontentati nelle proprie richieste.

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