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A MENO di 24 ore dalla scossa di magnitudo 5.1 che che ha avuto epicentro nel mare crotonese, altri due fenomeni sismici hanno fatto tremare la Calabria. Ma stavolta sul versante opposto. Una scossa sismica di magnitudo 2.4 è stata registrata questa mattina alle 7.19 nel Golfo di Sant’Eufemia, al largo delle coste tirreniche della Calabria. L’evento si é verificato ad una profondità di oltre 169 chilometri e a una distanza significativa dalla costa. In precedenza, alle ore 2.15 un’altra scossa era avvenuta ad una profondità di 149 chilometri sempre nel mar Tirreno ma poco più a sud, all’altezza del Vibonese. In questo caso, la magnitudo ha raggiunto quota 2.7 e tra i comuni che sono stati interessati, senza conseguenze per persone o cose, ci sono Tropea, Drapia, Joppolo.

I nuovi eventi tellurici arrivano mentre la regione è ancora in fibrillazione per il terremoto che ieri è stato avvertito in tutto il Sud Italia (LEGGI). Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, le segnalazioni sono state numerose anche da Messina, dalla Puglia e persino dalla Campania (GUARDA LA MAPPA). La scossa, ha spiegato all’Agi Salvatore Amato, ricercatore dell’Ingv, è di stata magnitudo elevata, ma molto profonda (quasi 66 chilometri) e a causa di ciò è stata percepita in un’area più estesa ma ha comportato conseguenze meno significative rispetto a quello che sarebbe accaduto se una magnitudo simile fosse registrata più vicina alla superficie. 

 

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