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TARANTO – Sono 24 le città interessate dal sequestro preventivo, funzionale alla confisca per equivalente, di beni immobili, disponibilità finanziarie e quote societarie per una somma complessiva di oltre 916 milioni di euro, riconducibile a 13 società del Gruppo Riva, eseguito ieri dalla Guardia di Finanza, su disposizione del gip del tribunale di Taranto Patrizia Todisco, nell’ambito dell’inchiesta della Procura ionica a carico dei vertici del gruppo Riva per associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale.

Il sequestro ha interessato le città di Milano, Taranto, Roma, Genova, Cagliari, Modena, Parma, Reggio Emilia, Sondrio, Varese, Potenza, Bolzano, Savona, Bergamo, Brescia, Verona, Napoli, Salerno, Bari, Vercelli, Como, Massa Carrara, Lecco e Cuneo. In particolare, sono state interessate nove società controllate in via diretta, e indiretta in forma dominante, dall’Ilva, tre società controllate in via diretta, in forma dominante, da Riva Forni Elettrici, e una società controllata mediante influenza dominante dalla holding Riva Fire.

A conclusione di questa fase, sono stati sequestrati beni immobili per oltre 456 milioni di euro, disponibilità finanziarie per oltre 45 milioni di euro, e azioni e quote societarie per circa 415 milioni di euro. Sono stati sequestrati anche un centinaio di automezzi, il cui valore complessivo è ancora da quantificare. (ANSA)

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