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Il segretario della Basilicata della Fai Cisl, Antonio Lapadula, ha proposto «di riutilizzare il campo di accoglienza di Palazzo San Gervasio (Potenza) per i lavoratori immigrati che saranno impegnati nella raccolta del pomodoro», ed ha sollecitato «l’apertura di un tavolo di confronto con il governo regionale, per verificare la possibilità di restituire la struttura alla sua originaria destinazione al termine dell’emergenza profughi». Lapadula, in una dichiarazione, ha spiegato che, «in considerazione delle difficoltà registrate negli anni scorsi nell’individuare sistemazioni alternative, come l’impiego di case sfitte nel centro storico, sarebbe opportuno che il campo di Palazzo non venisse smantellato al termine dell’emergenza profughi, anche per ottimizzare le risorse impiegate per il suo adeguamento». «Il nostro auspicio – ha aggiunto il segretario della Fai Cisl – è che l’attuale fase di emergenza non si protragga troppo nel tempo, in maniera tale da poter mettere a disposizione la struttura o una parte di essa alle esigenze di accoglienza dei lavoratori stranieri impegnati in agricoltura, che in passato si sono dovuti arrangiare in sistemazioni di fortuna».

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