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Il ministero dell’Interno ha deciso di finanziare la proposta progettuale della Provincia di Crotone per quanto riguarda il servizio di accoglienza per trenta immigrati. «Il progetto, che sarà attuato – riporta una nota – in strutture situate nel Comune di Isola Capo Rizzuto, è stato presentato nella mattinata di ieri dall’assessore alle Politiche sociali, Maria Adele Bottaro, dal vice presidente del Consiglio provinciale Raffaele Martino, e dalla dirigente del settore Angela Macrì. Scopo del progetto è la realizzazione di attività di accoglienza integrata a favore di richiedenti e titolari di protezione umanitaria che transitano sul territorio provinciale e, inoltre, l’erogazione di ulteriori servizi agli ospiti del Centro di accoglienza di Sant’Anna.
Per la realizzazione del progetto l’Amministrazione provinciale ha individuato quali enti gestori dei servizi di accoglienza la Cooperativa Sociale Agorà Kroton e la Pro.Civ. Arci di Isola Capo Rizzuto. L’associazione culturale «Dante Alighieri» si occuperà invece di insegnare l’italiano gli immigrati.
I servizi all’interno del Cara – prosegue il comunicato – saranno invece affidati alla stessa Cooperativa Agorà Kroton, alla Fondazione Opus Diocesana di Crotone ed al Cir (Consiglio Italiano per i Rifugiati).
La somma finanziata è di quattrocentodieci mila euro, più una serie di altri cofinanziamenti da parte di Provincia, Regione e enti gestori per un totale di oltre seicentotrenta mila euro che nel triennio 2011-2013 dovranno portare assistenza e servizi a trenta immigrati. Il supporto della Regione Calabria avverrà attraverso l’erogazione di trenta borse lavoro per un totale di trentamila euro di contributo. In realtà – è scritto – i progetti presentati al Ministero dalla Provincia di Crotone sono tre: uno è quello in questione, gli altri due riguardano la categoria dei «vulnerabili» con, nello specifico, un’iniziativa destinata a donne e bambini e l’altra destinata ad immigrati con disagi mentali. Quest’ultimo progetto è stato approvato, ma per il momento non è stato finanziato».
«Angela Macrì – continua la nota – si è detta fiduciosa in questo senso «anche perchè solo con dei fondi economici possiamo concretamente fare qualcosa per gli immigrati che raggiungono quotidianamente il nostro territorio».
L’assessore Bottaro si è detta entusiasta di questo finanziamento: «Anche se sono appena arrivata, ho già avuto modo di conoscere il lavoro che è stato fatto fino ad ora ed ho intenzione di proseguire su quella linea. Conosco le esigenze che un territorio come quello di Crotone, continuamente sottoposto a sbarchi di clandestini, abbia dunque dobbiamo partire proprio da progetti come questo verso i richiedenti asilo per cercare di integrare queste persone sul nostro territorio e per fornire loro adeguata assistenza». E’ intervenuto anche Pino De Lucia, presidente di Agorà: «Seppur la legge riguardo l’accoglienza organizzata è recente, noi insieme ad altre associazioni e grazie alla collaborazione di tanti volontari, abbiamo iniziato ad assistere i profughi già dal 1999. Oggi devo ammettere che si è fatto qualche passo in avanti, ma purtroppo nessuno si sta preoccupando di guardare al futuro».

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