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COSENZA – La Squadra Mobile di Cosenza ha sequestrato il centro Cara di contrada Spineto del Comune di Aprigliano, in provincia di Cosenza. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Cosenza, ed è stato disposto a conclusione delle indagini disposte dai procuratori Dario Granieri, Marisa Manzini e Salvatore Di Maio.

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La struttura, che ospita diversi richiedenti asilo, è di proprietà di M.S. di anni 65 ma è gestita da R.C., di anni 33, presidente della Cooperativa “Sant’Anna”: entrambi indagati per i reati di concorso in abuso edilizio ed altro.

Il sequestro è stato emesso a seguito dell’attività di indagine svolta dalla Squadra Mobile della Questura di Cosenza, intervenuta in occasione della rivolta posta in essere lo scorso 1 agosto da alcuni cittadini extracomunitari i quali lamentavano la fatiscenza degli ambienti in cui i medesimi venivano ospitati.

Dalle indagini è emersa una serie di abusi edilizi e false documentazioni. Inoltre, i locali della struttura sono risultati privi di certificati di agibilità e gravati da problemi igienico-sanitari derivanti da precari allacci alle reti fognarie.

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