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POTENZA – Su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Michele Ottati, la Giunta regionale lucana ha approvato il bando relativamente alla campagna 2013-2014, dando attuazione al Programma apistico regionale per il triennio 2014-2016. Lo ha reso noto l’ufficio stampa specificando che ”circa 104 mila euro sono disponibili, in questa annualità, per sostenere l’apicoltura lucana e rimuovere alcuni vincoli che frenano il comparto, migliorando l’allevamento di arnie, lo stato sanitario degli alveari, la qualità dei prodotti e per favorire l’incremento del patrimonio apicolo regionale e la caratterizzazione dei mieli tipici”.

“La filiera del miele – ha sottolineato Ottati – sta assumendo negli ultimi anni un’importanza crescente anche in virtù delle opportunità per il settore rappresentate dai Regolamenti comunitari da cui scaturiscono i programmi regionali triennali di incentivazione. La produzione del miele, inoltre, si interseca in Basilicata con la presenza di giovani imprenditori orientati verso produzioni di qualità e con la richiesta dei consumatori di prodotti salutari e biologici. L’apicoltura è, senz’altro, un settore da potenziare, inserendo il miele lucano tra i prodotti di qualità legati al territorio e da commercializzare”.

Nel comunicato è anche evidenziato che “gli apicoltori iscritti nell’albo regionale sono circa 600, di cui quasi la metà è donna e un quarto ha meno di 40 anni. Nella carta lucana dei mieli si contano circa 15 varietà, da quello di acacia a quello di agrumi, dal miele di sulla a quelli più rari di edera e biancospino, e ciò per la vasta biodiversità dell’ambiente ruralè. (ANSA)

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