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POTENZA – «Our water, you life», la nostra acqua la tua vita, è il claim dell’insegna che dall’8 al 23 maggio saluterà i visitatori dello spazio lucano diviso in due spazi: quello del Sapere – che declina il tema idrico dal punto di vista storico, paesaggistico, letterario e antropologico (ogni Comune ha fornito un proprio oggetto simbolo) con un occhio all’innovazione e al cibo – e quello del Fare, con due performance al giorno (musica, fumetto, letteratura, teatro, poesia, turismo sostenibile, impresa culturale e creativa, Fai, sport e benessere). Come gadget sarà regalato un profumo a tema legato a Matera e Maratea. Il calendario, presentato da Patrizia Minardi, dirigente dell’ufficio sistemi culturali e turistici, dopo la parentesi milanese continuerà da giugno a ottobre nei centri lucani.
Andrea Freschi, commissario straordinario Aisla, illustra il programma Aqua2015, articolato in 3 momenti: sulla scia del primo, già celebrato il 22 marzo con la Giornata mondiale, il 9 maggio a Milano ci sarà un secondo incontro, mentre dal 18 al 22 ottobre Matera sarà la capitale mondiale dell’acqua in occasione del convegno internazionale organizzato anche da Unibas e Arpab.
A Gianpiero Perri, dg dell’Apt, tocca affrontare l’aspetto turistico di Expo2015: «E’ una questione di aspettative, ma non si tratta di un campionato del mondo. E dobbiamo essere realisti: nel marasma di 256 eventi al giorno, saremo una goccia d’acqua ma l’impegno sarà bucare la comunicazione all’interno di una narrazione globale. Basterà confermare l’immagine di cui già godiamo presso i media». Per conquistare non tanto turisti internazionali quanto quelli italiani e in particolare lombardi, la strategia mira a presidiare e magari “conquistare” i luoghi della milanesità: previste iniziative culturali nelle librerie Rizzoli e Mondadori oltre che alla Milanesiana di Elisabetta Sgarbi, oltre alla partecipazione di cuochi lucani a “Cibo a regola d’arte”, kermesse organizzata dal Corriere della Sera. Non mancherà il cinema con la Lucana film commission e la presenza di Francis Ford Coppola, la fotografia con la mostra sulla Lucania di Cartier-Bresson (ne parliamo a pagina 37) e l’arte legata al cibo con un evento Eataly più Vittorio Sgarbi. A luglio o settembre in Basilicata, la grande manifestazione “Basilicata che spettacolo”.
Oro blu, Oro giallo e Oro rosso sono i tre filoni dell’agroalimentare declinati “in casa”: la podolica e la transumanza lungo le vie dell’acqua (a settembre); l’olio e il pane con l’evento dell’11 luglio e infine il vino del Vulture abbinato al peperone di Senise e al pane di Matera (a ottobre).
E poi le scuole: il progetto di educazione alimentare “Sano e lucano” coinvolgerà 2400 tra alunni, genitori e insegnanti degli istituti primari e secondari. In 30 divisi in 5 barche a vela andranno da Policoro a Venezia e infine raggiungeranno Milano (qui il 5 luglio l’incontro con tutti gli istituti italiani), gemellandosi con le scuole delle città portuali toccate lungo l’Adriatico. «Non importa la meta ma il viaggio», chiosa Romaniello citando i versi di Kavafis. Un’operazione culturale sul mare in questi tempi in cui Mediterraneo significa tragedia.
La strategia di comunicazione prevede una presenza massiva su autobus e tram milanesi, stazioni ferroviarie, treni (come l’Express Malpensa-Milano, dove accanto a “Basilicata bella scoperta” campeggerà il logo di Matera2019), tabelloni in autostrada e perfino mongolfiere e bici.

e.furia@luedi.it

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