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RIZZICONI (Reggio Calabria) Centinaia di persone hanno partecipato a Rizziconi ai funerali di Remo Borgese e dei figli Antonio e Francesco, uccisi nella strage di martedì notte.   Le eseguie si sono svolte nella parrocchia di contrada Spina, in una piazzetta della quale è avvenuto il triplice omicidio, a breve distanza dall’abitazione della famiglia Borgese. Nella chiesa di San Rocco, tra le due bare scure di Remo e Antonio Borgese è stata collocata quella bianca di Francesco, la più giovane delle vittime.   Scene di disperazione da parte della moglie di Remo Borgese e madre di Antonio e Francesco, Natalina Franco. Ai funerali, anche lei in lacrime per tutto il rito, ha partecipato anche la moglie di Antonio Borgese, Provvidenza Rizzo, sposata da appena quattro mesi.  

Il parroco, don Nino Larocca, nell’omelia ha sottolineato «la terribile gravità della morte di Remo Borgese e dei suoi due figli. La nostra frazione – ha detto – si chiama Spina ed è stata proprio una spina che ci ha trafitto il cuore per quanto è accaduto martedì notte. La morte di questi tre nostri fratelli è inaccettabile. Una vicenda disumana che ha colpito non solo la famiglia Borgese, ma tutti noi. Queste cose accadono quando ci si allontana dai valori della sana convivenza civile. Bisogna invece richiamarsi ai valori del Vangelo, della fratellanza e della vita e perdonare».   Ai funerali ha preso parte, insieme ai componenti la Giunta, il sindaco di Rizziconi, Giuseppe Di Giorgio, che per oggi ha proclamato il lutto cittadino. 

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