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POTENZA – Reddito minimo, una nuova politica industriale e un piano per il contrasto alla disoccupazione: saranno questi gli argomenti principali della manifestazione organizzata dai sindacati che si terrà domani a Potenza. Ritrovo alle 9.30 in piazza XVIII Agosto e poi tutti in corteo in piazza Matteotti dove intorno alle 11 si terrà un comizio .
Il primo maggio «potentino» è stato illustrato ieri , nel corso di una conferenza stampa, dai tre segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, Angelo Summa, Nino Falotico e Carmine Vaccaro. «Questi sono temi fondamentali – ha detto Falotico – in un momento storico in cui è prima necessario creare il lavoro, e poi stabilizzarlo, e su questo c’è un forte impegno dei sindacati sulle tante vertenze in atto, e per dare un’opportunità a chi è stato espulso dal mercatodel lavoro».
In Basilicata, infatti, sono circa 32 mila i disoccupati, e 50 mila circa i lucani che non hanno un lavoro, e che non lo cercano, per un bacino complessivo di 80 mila persone.
«Da molti anni, a Potenza – ha invece spiegato Summa – non si organizzava un primo maggio, e oggi l’iniziativa non vuole essere rituale ma politica, perchè il lavoro non si crea con le regole o con le liturgie politiche. Bisogna aprire un confronto serio su questi temi».
Per Vaccaro, infine, «la Basilicata ha sfruttato in fattore ‘C’ con la Fiat, tornando al centro della scena industriale nazionale, ma ora dobbiamo dare una visione complessiva dello sviluppo e per una nuova occupazione».

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