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POTENZA – La Polizia resta cauta. A poche ore di distanza dall’incendio che ha creato gravissimi danni alla baracca di “Roccuccio” (attività con regolare licenza di ambulante), gli inquirenti non possono sbilanciarsi.

Per il momento, infatti, le certezze sono poche. E si continua a far domande in attesa di capire cosa sia effettivamente accaduto.

Il proprietario dell’attività denominata “Roccuccio” vende addobbi natalizi in viale del Basento (davanti all’ex Vivalat), ma aveva nel furgone anche diverso materiale infiammabile, fuochi pirotecnici in vista del prossimo San Silvestro.

Ieri mattina, intorno alle 3, è scattato l’allarme. Le fiamme avevano invaso il fabbricato. Del resto, considerato il materiale presente all’interno, le fiamme si sono potute alimentare facilmente. Immediato l’intervento dei Vigili del fuoco, che sono riusciti a spegnere l’incendio e a fare una prima analisi. Per loro si è trattato di un incendio doloso. Ma per la Polizia è ancora presto per dirlo. Perchè potrebbe essere anche la conseguenza di un tentativo di furto. Magari qualcuno voleva rubare dei prodotti all’interno e, inavvertitamente, ha provocato una scintilla che ha poi innescato le fiamme. Quindi sono diverse le piste su cui si sta lavorando. Il proprietario della baracca, interrogato, ha negato di aver avuto minacce nei giorni precedenti.

Le indagini comunque andranno avanti. Sicuramente la baracca di “Roccuccio” è piuttosto conosciuta: si trova in una posizione visibile e comoda e, in questo periodo, tra addobbi e materiale pirotecnico, in tanti hanno considerato quell’attività un punto di riferimento. L’attività resta comunque aperta: una piccola baracca è stata aperta poco distante da quella incendiata.

ant. g.

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