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 Rotonda (Potenza), 19 lug. – Da questo fine settimana ci sarà anche un altro mezzo a contrastare il triste fenomeno degli incendi boschivi nel Parco Nazionale del Pollino. E’ stata firmata stamani, infatti, presso la sede dell’Ente Parco, a Rotonda, la convenzione tra l’Ente e l’Associazione “Compagnia delle Foreste” che annovera tra i suoi iscritti il pilota istruttore Maurizio Primavera, di Castrovillari (CS), che con i suoi due ultraleggeri sorvolerà il territorio del Parco Nazionale del Pollino al fine di avvistare eventuali incendi. Gli ultraleggeri di Primavera, che adopera due piste, una a Conca del Re, a Castrovillari e una a Sibari (CS), sono dotati di dispositivi per fotografare le aree sorvolate e, quindi, anche per rilevare la presenza di eventuali piromani. “Si tratta – ha commentato il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra – di un ulteriore elemento di prevenzione previsto dal nostro Piano Antincendio Boschivo, deterrente per chi avesse in mente di attaccare il nostro straordinario patrimonio boschivo”. “L’Ente Parco – prosegue Pappaterra – ha voluto sostenere anche questo sforzo aggiungendo il servizio ai mezzi di terra e ai volontari di Protezione civile, che operano per l’avvistamento e lo spegnimento. Intendo rimarcare così praticamente – ha concluso Pappaterra – la ferma intenzione di tutelare ciò che la Natura e le generazioni precedenti alle nostre ci hanno tramandato, non consentendo a nessuno, dunque, di minare le basi del futuro del Pollino calabro-lucano”. (AGI)

Da questo fine settimana ci sarà anche un altro mezzo a contrastare il triste fenomeno degli incendi boschivi nel Parco Nazionale del Pollino. 

 

E’ stata firmata nella sede dell’Ente Parco, a Rotonda, la convenzione tra l’Ente e l’Associazione “Compagnia delle Foreste” che annovera tra i suoi iscritti il pilota istruttore Maurizio Primavera, di Castrovillari (CS), che con i suoi due ultraleggeri sorvolerà il territorio del Parco Nazionale del Pollino al fine di avvistare eventuali incendi. 

Gli ultraleggeri di Primavera, che adopera due piste, una a Conca del Re, a Castrovillari e una a Sibari (CS), sono dotati di dispositivi per fotografare le aree sorvolate e, quindi, anche per rilevare la presenza di eventuali piromani. 

«Si tratta – ha commentato il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra – di un ulteriore elemento di prevenzione previsto dal nostro Piano Antincendio Boschivo, deterrente per chi avesse in mente di attaccare il nostro straordinario patrimonio boschivo. L’ente Parco ha voluto sostenere anche questo sforzo aggiungendo il servizio ai mezzi di terra e ai volontari di Protezione civile, che operano per l’avvistamento e lo spegnimento. Intendo rimarcare così praticamente la ferma intenzione di tutelare ciò che la Natura e le generazioni precedenti alle nostre ci hanno tramandato, non consentendo a nessuno, dunque, di minare le basi del futuro del Pollino calabro-lucano».

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