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UN incidente ferroviario si è verificato nelle prime ore del pomeriggio in provincia di Catanzaro. Due treni delle Ferrovie della Calabria si sono scontrati frontalmente. Diverse persone coinvolte: l’allarme è scattato anche per le postazioni di pronto soccorsodi Rogliano, in provincia di Cosenza. I due feriti più gravi sono stati trasportati con l’elisoccorso di Cosenza e Catanzaro. Si tratta di due donne e una di loro è incinta. Sono fuori pericolo, come una terza persona ricoverata in codice rosso. Diversi altri passeggeri hanno riportato contusioni. In quattro sono stati ricoverati con codice giallo, alcune decine sono stati valutati da codice verde. Feriti anche i due conducenti: uno ha un trauma cranico, per il quale i medici si sono riservati la prognosi, e alcune contusioni; le condizioni dell’altro, invece, non destano alcuna preoccupazione. Per tutti, resta il forte shock causato dal violento impatto.

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Entrambi i treni hanno subito gravi danni. Si tratta di due littorine: una è composta da un solo vagone motrice, l’altra aveva anche un secondo vagone a rimorchio. Stavano viaggiando sulla linea che collega Catanzaro a Cosenza. 

Erano tra 60 e 80, in gran parte lavoratori e studenti pendolari, le persone che erano a bordo dei due treni coinvolti: a bordo di uno dei convogli c’erano anche 16 atleti della squadra giovanile di calcio della Garibaldina di Soveria Mannelli: tornavano da Catanzaro dove avevano disputato una partita, sono rimasti feriti in modo lieve e sono stati smistati tra gli ospedali di Catanzaro e Soveria Mannelli

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UNO DEI TRENI E’ PARTITO TROPPO PRESTO – Lo scontro è avvenuto tra le stazioni di Gimigliano e Cicala, in prossimità della contrada porto. In quel tratto i treni viaggiano su binario unico, alternandosi nelle due direzioni di marcia. E qualcosa non ha funzionato nelle dinamiche che assicurano l’alternanza dei convogli. Resta da chiarire se si sia trattato di un errore umano o se ci sia stato un malfunzionamento nelle segnalazioni. In particolare, si dovrà esaminare il semaforo della galleria di Madonna di Porto: il treno che viaggiava verso Catanzaro si è infatti messo in movimento mentre la linea ferrata era occupata dall’altra littorina. I macchinisti non sono riusciti a evitare l’impatto.

APERTA INCHIESTA PER DISASTRO COLPOSO – Sul posto sono accorsi anche i vertici di Ferrovie della Calabria, oltre a vigili del fuoco, sanitari del 118, volontari della protezione civile e forze dell’ordine. «Faremo tutte le verifiche del caso» ha detto il presidente delle Ferrovie della Calabria, Giuseppe Pedà.

Il procuratore aggiunto di Catanzaro, Vincenzo Bombardieri, si è recato personalmente sul luogoinsieme al neo sostituto procuratore Andrea Mancuso che sarà il titolare delle indagini affidate ai carabinieri. I magistrati hanno aperto un’inchiesta e procedono, al momento a carico di ignoti, per l’ipotesi di reato di disastro ferroviario colposo. E’ stato disposto il sequestro dei mezzi coinvolti nell’incidente e del tratto ferroviario su cui si è verificato, che dunque rimarrà momentaneamente chiuso. Il sopralluogo degli inquirenti ha riguardato anche agli scambi ferroviari ed ai semafori presenti in prossimità del luogo dell’incidente. Sul posto anche il neo comandante provinciale dei carabinieri di Catanzaro, Ugo Cantoni. E i carabinieri hanno sequestrato le scatole nere dei due treni.

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