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Incidente mortale ieri sera al bivio della “Baracca dei cacciatori”, l’incrocio che collega la statale 534 con la statale 106 bis in territorio di Cassano. A perdere la vita un giovane trentenne mentre altre quattro persone sono rimaste ferite, di cui una in modo grave che si trova ricoverata, in prognosi riservata, presso l’ospedale civile “l’Annunziata” di Cosenza.
A perdere la vita è stato Pasquale Francesco Motta, 30 anni, di San Lorenzo del Vallo. Era alla guida della Renault Megane di colore grigio che, intorno alle 20,15 di ieri sera, ha impattato una Alfa Romeo 147 di colore nero. Le cause dell’incidente sono in corso di accertamento da parte degli uomini della Polstrada del distaccamento di Trebisacce che sono prontamente intervenuti in località “Baracca dei cacciatori”. Dalla prima ricostruzione fatta dagli agenti della Polstrada sembrerebbe che la Renault Megane, guidata dal trentenne Pasquale Francesco Motta e sulla quale viaggiava F.N.S, mentre si apprestava, percorrendo la statale 534, a imboccare la statale 106 bis abbia impattato al bivio “baracca dei cacciatori” con il lato destro della Alfa Romeo 147, guidata da G.S., 42 anni di Rossano, e con a bordo la moglie L. G. di 41 anni, e un’altra persona, P.D., che proveniva da Sibari in direzione Rossano. Molto probabilmente l’impianto semaforico che a quel bivio regolarmente l’intenso traffico ieri sera faceva le bizze. Saranno, però, le risultanze finali degli accertamenti e delle perizie eseguite dagli agenti della Polstrada a stabilire l’esatta dinamica dell’incidente. L’impatto tra le due auto è stato violento. L’Alfa Romeo 147, a causa dell’urto, prima è finita sul guard rail e poi girandosi su stessa si è fermata a centro strada a una ventina di metri dal luogo dell’impatto. La Renault Megane, dopo l’impatto, è finita contro un piantone del guard rail e poi si è adagiata sul lato guidatore. Per Pasquale Francesco Motta non c’è stato niente da fare. I sanitari della postazione d’emergenza del 118 di Cassano, dottor Carmine Sprovieri, infermiere Ricciardulli Rocco e l’autista Marco Elia, prontamente intervenuti, insieme con i colleghi del 118 di Corigliano e di Trebisacce, non hanno potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso del giovane trentenne e provvedere al trasporto immediato di F.N.S., che viaggiava a bordo della Renault Megane, all’Annunziata di Cosenza in condizioni gravi. Due delle tre persone, G.S. e P.D., che viaggiavano sull’Alfa 147 sono state trasportate all’ospedale di Rossano. La terza, L.G., è stata trasportata all’ospedale di Castrovillari. Le loro condizioni non dovrebbero destare preoccupazioni serie. Sul luogo sono intervenuti il medico legale, Vincenzina Marchesano, una squadra dei vigili del fuoco di Rossano e i carabinieri della tenenza di Cassano.

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