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MAMMOLA (RC) – E’ dovuto intervenire l’elisoccorso per portare in tempi rapidi in ospedale una delle persone rimaste coinvolte nell’ennesimo incidente suelle strade calabresi. Due sono i feriti, ma per uno di loro le condizioni sono ritenute preoccupanti. E i vigili del fuoco hanno faticato a lungo per estrarre il suo corpo dalle lamiere della vettura distrutta dall’impatto.

Lo scontro è avvenuto sulla Ionio-Tirreno, l’arteria ad alta percorrenza che unisce i due versanti della provincia di Reggio Calabria e che già in passato ha visto susseguirsi incidenti gravi. Stavolta è stato interessato il tratto all’altezza di Mammola, vicino al valico della Limina. E poteva avere conseguenze drammatiche. Ad essere coinvolta è stata infatti un’intera famiglia: una coppia di coniugi con i loro quattro figli. L’auto sulla quale viaggiavano, un Suv Fiat Freemont, è sbandata per cause da accertare, ha impattato contro il guard-rail e poi è rimasta in bilico sul viadotto. I soccorsi sono riusciti a mettere in salvo tutti gli occupanti, compreso l’uomo che era alla guida, che ha riportato le conseguenze più serie, anche se la sua vita non è arischio.

Seri disagi si sono registrati anche per la circolazione, che è rimasta a lungo interrotta causando code che, in entrambe le direzioni, hanno raggiunto i 10 chilometri. Sul posto personale della Polizia stradale e dell’Anas sono intervenuti per sgomberare la via e incanalare il traffico veicolare.

E’ il terzo grave incidente che si è registrato in poco più di 24 ore in Calabria, dopo quello funestato da due morti sulla statale 106 all’altezza di Saline Ioniche (GUARDA IL VIDEO) e lo scontro che ha causato la morte di un motociclista nel Crotonese (LEGGI L’ARTICOLO

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