X
<
>

Il recupero dell'auto dal dirupo

Condividi:
3 minuti per la lettura

BELMONTE CALABRO – Tre feriti e un morto, è questo il tragico bilancio dell’incidente stradale registrato intorno alle ore 6 di ieri mattina, lungo la strada provinciale 44, che dalla marina di Belmonte Calabro conduce al centro storico della località tirrenica. I ragazzi, tutti di Belmonte, e di età compresa tra i 19 ed i 22 anni, stavano percorrendo l’arteria a bordo di una Fiat Panda di colore bianco, dopo aver trascorso la serata in un locale della costa. Alla guida dell’utilitaria, da quanto si è appreso, vi era G. B,, a fianco Christian Biondo Conforti e dietro D. P. e D. C. Una volta giunti all’altezza della prima curva a destra, per motivi ancora al vaglio delle forze dell’ordine che hanno effettuato i rilievi del caso, l’utilitaria invece di svoltare è andata diritta schiantandosi contro un muretto e, dopo averlo mandato in pezzi, è finita nel burrone sottostante (profondo 30 metri circa), nell’area ove si svolge il teatro all’aperto.

Immediata la richiesta di aiuto ai soccorsi da parte di alcuni automobilisti in transito lungo l’arteria, che hanno assistito allibiti alla scena. Sul posto sono giunte le ambulanze del 118 di Paola e Amantea ma, prima di poter intervenire si è resa necessaria la presenza dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Paola. I corpi, infatti, sono rimasti intrappolati all’interno della vettura, ridotta ad un ammasso di lamiere. Al termine delle operazioni di recupero, Bruni, Pati e Domenico Conforti sono stati trasportati presso il nosocomio “San Francesco di Paola”, e solo in un secondo momento per Bruni si è reso indispensabile il trasferimento presso l’ospedale “Annunziata” di Cosenza, ove si trova tutt’ora ricoverato al reparto di terapia intensiva.

Per Christian Biondo Conforti (21 anni), purtroppo, non c’è stato niente da fare, è morto sul colpo. L’auto con i quali i quattro giovani hanno avuto l’incidente stradale è stata recuperata nella mattinata di ieri dai pompieri grazie all’ausilio di una gru. Adesso toccherà ai carabinieri della Compagnia di Paola, al termine dei rilievi effettuati sul posto, comprendere i motivi che hanno impedito al muretto posto nell’incavo della curva di mantenere la vettura nell’impatto, e comunque come mai il conducente abbia perso il controllo della Fiat Panda. Quello di ieri, ricorda un altro incidente in cui a perdere la vita è stato Paolo Azzinnaro, 31 anni belmontese. Il giovane stava andando a trovare l’anziana madre quando, il suo Quad, per cause sconosciute, è finito fuori strada proprio lungo l’arteria che collega la Marina al Borgo di Belmonte Calabro. Azzinnaro è morto nell’elisoccorso mentre lo stava trasferendo all’Annunziata di Cosenza.

E, un’altra giovane vita belmontese è stata spezzata sempre in un incidente stradale. Si tratta di Giuseppe Arlia, 19 anni. Il giovane, figlio del vicesindaco, lo ricordiamo, a bordo di una Fiat 600, guidata da un coetaneo G.C., stava rientrando a casa unitamente ad altri tre amici dopo una notte in discoteca. Poco prima di uscire dal centro abitato della frazione marinara di Falerna l’auto su cui viaggiavano i ragazzi era sbandata andando a schiantarsi con la parte posteriore contro un palo della luce. L’impatto violento aveva provocato la morte sul colpo di Arlia che si trovava sul sedile posteriore, mentre i suoi amici avevano riportato solo ferite lievi. E anche Michele Veltri, di 82 anni, ha perso la vita in un sinistro stradale. L’anziano stava attraversando la strada quando un quarantenne lo ha investito.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE