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MURO LUCANO – Sono Atella, Vietri, Muro Lucano e Sasso di Castalda i primi quattro comuni che beneficeranno dei finanziamenti del “Patto territoriale Basilicata nord-occidentale”.
Finanziamenti che su autorizzazione del ministero dello Sviluppo economico serviranno per la realizzazione di opere infrastrutturali da realizzare nei territori del Vulture, del Marmo Platano e del Melandro.
Con l’approvazione della prima rimodulazione, il Ministero ha autorizzato l’utilizzo di 3.046.025 euro
Ad Atella, Muro Lucano, Sasso di Castalda e Vietri di Potenza veranno assegnate parte di queste risorse. Questi comuni, nell’ambito della strategia di sviluppo del territorio di riferimento, hanno presentato progetti conformi agli obiettivi specifici e alle scelte strategiche del Patto territoriale.
Antonio Alvino, amministratore unico della “Sviluppo Basilicata Nord-Occidentale”, già soddisfatto dei risultati che hanno caratterizzato il Patto nel passato, strumento di sviluppo aperto al recepimento delle istanze pubbliche e private del territorio, consapevole che le iniziative finanziate apporteranno poca “linfa” ai Comuni tormentati dal continuo ed inarrestabile spopolamento, è sicuro che queste, se opportunamente ed intelligentemente messe al servizio dei privati, potranno stimolare l’avvio di attività strettamente legate al territorio, attraverso l’utilizzo accorto delle numerose risorse endogene.
L’analogo approccio ha già contraddistinto il patto territoriale “Basilicata Nord-Occidentale” nella prima fase, finanziando 23 imprese private per progetti strettamente legati al territorio, principalmente per attività agroalimentari. Sostenere le istanze che partono dal “basso”, di Istituzioni e di Imprese, è senz’altro la giusta direzione per ottimizzare le poche risorse finanziarie assegnate al Territorio.
Le 23 aziende finanziate hanno generato circa 160 posti di lavoro. E’ un’occupazione che nonostante la crisi resiste e si incrementa, originatasi soprattutto tra gli apprezzati salumifici picernesi e del Vulture, già presenti e conosciuti in mercati nazionali ed internazionali.
Per quanto riguarda il comune di Atella i fondi dovranno essere utilizzati per la ristrutturazione di un antico immobile da adibire a centro polivalente per la valorizzazione di prodotti tipici della filiera agro-alimentare del territorio.
A Muro Lucano bisognerà provvedere al Completamento della strada di penetrazione al centro storico in località “Borgo Pianello”, a supporto delle attività culturali, artigiane, commerciali e di trasformazione dei prodotti tipici locali.
Il Comune di Sasso di Castalda dovrà ristrutturare un immobile di proprietà comunale da destinare a laboratorio per la trasformazione di droghe essiccate e oli essenziali derivati dalla lavorazione delle erbe officinali, affiancato da un centro per la ricerca e la formazione sul settore delle erbe officinali.
A Vietri di Potenza i fondi serviranno per gli interventi di miglioramento della zona “Piano per insediamenti produttivi (Pip.) tramite l’adeguamento dell’impianto di pubblica illuminazione a parametri di efficienza energetica attraverso la sostituzione degli attuali corpi illuminanti con pari a tecnologia led.
L’apprezzamento di ciò che si è realizzato nel passato con le imprese private e di ciò che ci si accinge a realizzare con i Comuni, è il frutto di una lunga e tenacia dedizione alle dinamiche di sviluppo del territorio e, per tanta dedizione, la società “Sviluppo Basilicata Nord-Occidentale”, auspica che la Regione Basilicata le attribuisca il giusto riconoscimento per il prosieguo delle attività assegnatele per legge.

Una seconda rimodulazione dei fondi, già chiesta al ministero dello Sviluppo Economico, potrebbe essere autorizzata nei prossimi mesi.

 

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