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REGGIO CALABRIA – Travolto e ucciso da un’auto pirata nella tarda serata di sabato. Nella giornata di ieri il conducente si è presentato ai magistrati e ha ammesso le proprie responsabilità. I vigili urbani di Reggio Calabria per tutta la nottata di sabato e la mattinata di ieri sono stati alla ricerca dell’automobilista che verso le 23.30, in vile Calabria, aveva investito un pedone, provocandone la morte, ed è poi fuggito. La vittima è Guglielmo Iamonte, di 37 anni. L’uomo è deceduto poco dopo il ricovero agli ospedali “Riuniti” di Reggio Calabria. L’incidente non ha avuto testimoni, elemento che ha reso difficili le indagini per accertare l’identità del pirata della strada sin dai primi momenti. All’attività investigativa ha collaborato anche la polizia di Stato. Poi nella giornata di ieri è arrivata la svolta. Si è presentata al pm di turno della Procura di Reggio Calabria la persona che aveva investito e ucciso il  pedone, provocandone la morte. Si tratta di un giovane di 23 anni di nazionalità filippina che è stato denunciato in stato di libertà. L’Honda Civic alla guida della quale si trovava il giovane filippino nel momento in cui ha investito il pedone era stata trovata abbandonata nella tarda mattinata di ieri in una strada del quartiere Sbarre. Il giovane che nella serata di ieri si è presentato in Procura assumendosi la responsabilità dell’incidente in cui è morto Iamonte è il figlio del proprietario dell’autovettura. 

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