X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

Il provvedimento rientra nell’operazione Robin Hood, che aveva portato nei mesi scorsi all’arresto di nove persone

VIBO VALENTIA – Nuove irregolarità nella gestione del progetto regionale denominato “Credito Sociale” portate alla luce dall’attività investigativa svolta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Vibo Valentia sotto le direttive della Procura della Repubblica di Catanzaro.

Nei confronti dell’ex assessore al Lavoro della Regione Calabria Nazzareno Salerno è stato disposto il sequestro di 237mila euro. L’operazione rientra nell’inchiesta “Robin Hood” che aveva portato, nello scorso febbraio, all’arresto di 9 soggetti, indagati, a vario titolo, per i reati di corruzione, peculato, turbativa d’asta e falso materiale in atto pubblico, in relazione all’ipotizzata esistenza di un “comitato d’affari” che avrebbe gestito discrezionalmente le risorse del progetto regionale.

SCOPRI IL FASCICOLO AD AGGIORNAMENTO DINAMICO
CON TUTTE LE NOTIZIE SULL’OPERAZIONE ROBIN HOOD

I successivi accertamenti svolti dalle Fiamme Gialli vibonesi, hanno permesso di rilevare irregolarità anche nella nomina di un “Comitato di Gestione” costituito per curare l’istruttoria delle domande degli aspiranti al beneficio del “Credito Sociale”, che avrebbero potuto essere istruite, senza alcun costo aggiuntivo per la Regione, dal personale interno all’Ente.

Secondo l’ipotesi accusatoria, che ha già superato il vaglio del Tribunale del Riesame di Catanzaro, si sarebbe dapprima costituito l’organo, e successivamente, senza l’avvio di idonee procedure di selezione a tutela dell’interesse della Pubblica Amministrazione, sarebbero stati nominati e, di conseguenza, contrattualizzati cinque professionisti, procurando a questi ultimi un ingiusto vantaggio patrimoniale – pari alle somme percepite in forza dei contratti professionali stipulati, stimate, appunto, in 237mila euro.

A far parte del comitato di gestione, e quindi finire indagati, sono Antonio Cusimano (legato a Salerno da un rapporto di amicizia), Francesco Perri, gli avovcati Luigi Gullo e Martino Valerio Grillo (quest’ultimo anche ex coordinatore provinciale del partito di Forza Italia a Vibo) e Francesco Lia.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE