X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Pesa oltre un quintale e continere circa 37 chili di tritolo l’ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale e ritrovato a Isola Capo Rizzuto a poca distanza dalla Statale 106 Jonica e dal Sant’Anna, il centro di prima accoglienza per immigrati e dall’aeroporto “Pitagora”. La scoperta è stata fatta da alcuni operai al lavoro nella zona per il riposizionamento di cavi elettrici.

Sul posto, dopo la segnalazione, sono arrivati gli artificieri dell’Esercito, in forza alla Compagnia Genio Guastatori della caserma “Manes” di Castrovillari che hanno valutato l’ordigno pericoloso e non trasportabile, decidendone la neutralizzazione sul posto. Sarà fatto brillare in una buca profonda oltre 5 metri, poi coperta da materiale di riporto che consentirà di annullare l’effetto dell’esplosivo e delle schegge metalliche.

La bomba sarebbe di produzione americana e probabilmente sarà stata sganciata nel corso dei numerosi bombardamenti che hanno colpito la zona durante il conflitto.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE