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ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – E’ stato fermato dai carabinieri a casa sua dopo che i militari avevano tentato di convincere i familiari a farlo costituire ed è stato sottoposto a fermo l’autore dell’omicidio di Valentino Rizzo, il giovane di 25 anni ucciso in contrada Campolongo, a Isola Capo Rizzuto, la sera del 14 agosto (LEGGI). Si tratta di Giuseppe Costantino,di 54 anni, di Isola, titolare di un ristorante a Campolongo. I due si sarebbero appartati nei pressi di un ristorante del luogo e durante una discussione Rizzo è stato ucciso con una fucilata al petto. I carabinieri cercavano da diverse ore il presunto autore del delitto che ha preferito consegnarsi. 

Secondo gli inquirenti Costantino potrebbe avere sparato accidentalmente mentre con un fucile voleva minacciare parenti della vittima. L’omicidio sarebbe avvenuto al termine di un diverbio tra Costantino e Antonio Rizzo, padre di Valentino, a causa di riferite maldicenze di paese. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale e da quelli della Compagnia di Crotone e di Isola Capo Rizzuto Costantino, già noto alle forze dell’ordine, al culmine del diverbio è andato alla propria auto, una Opel Antara, ed ha preso un fucile da caccia detenuto illegalmente. Quindi, a scopo intimidatorio, si è avvicinato a Valentino Rizzo, che era a fianco del padre, e accidentalmente avrebbe fatto partire un colpo che ha ferito mortalmente il giovane al petto. Poi si è allontanato dal luogo dell’omicidio.

Rizzo era incensurato ed era il titolare di un autolavaggio. Dopo essere stato colpito, è stato messo su un’auto dai familiari che si trovavano in zona e a metà strada durante la corsa verso l’ospedale è stato effettuato un rendez vous con l’ambulanza del 118. All’arrivo al pronto soccorso, però, era già morto.

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