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JOPPOLO (VV) – Il campo sportivo di Joppolo, situato vicino al lungomare, è andato in fumo. Nel primo pomeriggio di lunedì, infatti, un incendio, di natura probabilmente dolosa, ha distrutto l’unico campo di calcio comunale funzionante, almeno fino al mese di febbraio scorso. A facilitare il propagarsi dell’incendio, che ha risparmiato solo l’edificio che ospita gli spogliatoi, è stata la mancanza di manutenzione, anzi l’abbandono totale dell’impianto da quando lo stesso è stato posto sotto sequestro dall’allora responsabile dell’ufficio tecnico comunale, architetto Alvaro, perché carente del documento di agibilità. 

L’ordinanza del responsabile dell’ufficio tecnico aveva interdetto l’accesso al campo sportivo in toto, quindi senza nemmeno dare la possibilità alla squadra locale, militante nella Seconda categoria, di allenarsi e di conseguenza poter continuare la manutenzione come aveva fatto fino a quel momento.

In poche parole il campo sportivo in cui, inoltre, quattro anni fa erano stati spesi circa 300mila euro per ammodernarlo e renderlo più efficiente, è diventato una giungla dove canne, arbusti e altre erbacce hanno preso il sopravvento nei campi di gioco, sugli spalti e negli spazi adiacenti agli spogliatoi. 

Il fuoco, oltre a lambire gli spogliatoi, con il rischio di mandarli in cenere, poteva propagarsi anche al di fuori delle mura di recinzione dello stadio, dove insiste un imponente cumulo di rifiuti, ma ad evitare il peggio ci hanno pensato i Vigili del fuoco di Vibo Valentia. Efficace, quindi l’intervento di una squadra, attualmente distaccata nella sede provvisoria di Ricadi, coordinata da Salvatore Cefola.
Con l’ausilio di autobotte e fuoristrada i Vigili del Fuoco hanno impiegato ben 3 ore di lavoro estenuante per poter domare l’incendio ed evitare che si propagasse sia nei rifiuti che nelle vicine abitazioni. 

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