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di Pietro Scognamiglio

“IN VACANZA vogliamo andarci solo a giugno, per noi non è finita qui”. Melissa Babino ha le idee chiare e una voglia di riscatto infinita. Difficile, tormentata fin quanto si vuole, ma questa stagione per la Basilia non può e non deve finire a metà aprile. La guardia campana, arrivata in corso d’opera, non ha faticato a sentirsi parte di un gruppo chiamato ora a dimostrare quanto vale. “Siamo sotto 1-0, sabato scorso abbiamo fallito sotto tutti i punti di vista, ma ci abbiamo messo una pietra sopra. Questa deve essere la nostra vera gara uno”.
Al dentro o fuori la squadra di Michele Paternoster arriva tutto sommato in buone condizioni, con la speranza di poter mettere a frutto sul parquet marchigiano la freschezza di una panchina più lunga rispetto a quella delle padrone di casa. “Partiamo dalla consapevolezza di poter fare solo meglio rispetto a sette giorni fa – continua Babino – sappiamo dove abbiamo sbagliato, al di là di ogni valutazione tecnica i 34 punti segnati parlano da soli e testimoniano le difficoltà enormi che abbiamo avuto in attacco”.
L’obiettivo è cercare di limitare l’incidenza sotto canestro di Redolf e Serano, due lunghe dinamiche che si sono dimostrate in grado di fare malissimo a una squadra priva di una valida spalla all’unico pivot di ruolo, il capitano Crovatto. Il valore aggiunto della Basilia dovranno essere in ogni caso le esterne, perchè solo sul perimetro Paternoster può ribaltare la sfida a proprio favore.
“Serve lo spirito che abbiamo messo in campo nell’ultima giornata di regular season contro Messina – conclude Babino – quando non abbiamo sofferto la pressione nonostante la posta in palio altissima. Oggi lo è ancora di più, ce la metteremo tutta per portare questo quarto di finale alla bella, che abbiamo la possibilità di giocare sul nostro campo”. Per la sfida del palaPanzini, palla a due alle 18, è stata designata una coppia di fischietti umbri (Errico di Perugia e Regni di Corciano).

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