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 FERRANDINA – Il Bibliomotocarro del maestro Antonio La Cava, con il suo carico di libri e di colore, da Ferrandina è arrivato fino al piazzale Rai di via Teulada. Per accogliere la biblioteca itinerante su tre ruote, Giancarlo Magalli ha lasciato, per un attimo, la piazza televisiva dei Fatti vostri per andare ad accogliere il fantasioso maestro di Ferrandina. Mai e poi mai il maestro La Cava avrebbe lasciato incustodito il suo Apecar per andare in tv, pur trattandosi di Rai 2: il bene più prezioso per lui restano i libri e l’amore per la lettura da trasmettere ai più piccoli. E, durante l’intervista di Magalli, il maestro ha spiegato ancora una volta la ragione per cui solo un motocarro sarebbe riuscito a centrare l’obiettivo di far vivere la lettura come un momento piacevole e non come un compito, una costrizione. «E’ un mezzo semplice, colorato, che abbatte le barriere- ha spiegato di fronte alle telecamere di Rai 2- e non è casuale neanche il richiamo del Bibliomotocarro a una casa: il primo posto in cui l’amore per i libri dovrebbe essere trasmesso è in famiglia, i ragazzi hanno bisogno di esempi positivi a cominciare dai genitori». L’idea di La Cava di portare i libri nei piccoli comuni della Basilicata che, magari, non hanno una biblioteca pubblica, anche in questa occasione ha riscosso apprezzamento e curiosità. Ma il momento di improvvisa celebrità che sta vivendo il Bibliomotocarro, a dieci anni dal suo primo viaggio, non finisce qui.

A contendersi il maestro La Cava, dopo I Fatti Vostri, anche La7 e Rai 3. E’ molto probabile, dunque, che rivedremo molto presto il Bibliomotocarro ancora in tv, anche se il maestro La Cava è più contento di portarlo in giro tra i bambini a distribuire libri e cultura. D’altra parte il Bibliomotocarro è nato con questa precisa missione. 

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