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La condanna a 3 anni per Silvio Berlusconi per corruzione (l’accusa è che «comprò il voto del senatore Sergio De Gregorio nel 2006 per 3 milioni di euro» per far cadere Prodi) e l’ultimo voto sulla riforma scuola previsto per oggi alla Camera mentre non si placa la protesta levano un po’ di spazio alla crisi greca che tiene banco dal voto di domenica: Tsipras ieri ha attaccato le banche («siamo le cavie del rigore ma l’austerity ha fallito») e chiesto all’Ue 50 miliardi, promettendo all’Europarlamento interventi su fisco e pensioni. La notizia fa il paio con il mercoledì nero delle borse: a Wall Street paura per un lungo black-out che si pensava dovuto a un attacco hacker mentre poi si è rivelato essere solo un guasto (che ha interessato anche i siti del Wall Street Journal e della United Airlines, che ha sospeso i voli per un’ora e mezza), mentre in Cina crolla la Borsa. Su Repubblica Federico Rampini tratta il «tracollo del 32% in tre settimane, 2.500 miliardi di euro di ricchezza distrutta» e nota che «il crac della Borsa cinese è un avvertimento serio. Trema paurosamente il mercato finanziario dell’economia che – a seconda delle misurazioni – è la prima o la seconda del mondo».
Per l’ex Cavaliere anche 5 anni di interdizione dai pubblici uffici, anche se, dopo il primo grado, il processo è destinato alla prescrizione (QUI un interessante grafico della Stampa sulla tribolata storia giudiziaria dell’ex premier). Sempre tra politica e cronaca giudiziaria la scelta del Corriere della Sera, che propone accanto al titolo sul processo di Napoli le due notizie sul via libera all’arresto del senatore ncd pugliese Azzollini e su Mafia Capitale, con il procuratore Pignatone che accusa il sindaco Marino di aver fatto troppo poco per liberare il Palazzo dal giogo della criminalità organizzata — parole che non rimarranno senza seguito nelle prossime ore.  
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LA NOTIZIA PIÙ CURIOSA.1 | A Vigevano il capitano dei carabinieri che ha trasformato la caserma in una fabbrica di gossip, di cui i giornali vanno ghiotti (La Stampa).
LA NOTIZIA PIÙ CURIOSA.2 | Storica sentenza in Finlandia: Chuck Berry ha stonato in un concerto ad Helsinki nel 2013 e gli spettatori sono stati rimborsati, «la performance fu ben al di sotto degli standard ragionevolmente accettabili per l’artista» (Repubblica).

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