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A ventiquattro ore di distanza dalla decisione del sindaco di Monasterace, Maria Carmela Lanzetta, di ritirare le dimissioni anche se con “riserva”, montano i primi problemi nella gestione della sicurezza. L’allarme lo lancia il Coisp, il sindacato indipendente di polizia, che denuncia «le difficoltà delle forze di sicurezza nel contribuire a garantire la vigilanza fissa all’abitazione della dottoressa Lanzetta con il personale attualmente in servizio». Di fatto, quindi, l’impegno assunto da tutti gli organi dello Stato trova un primo intoppo nella mancanza, cronica, di uomini e mezzi da parte delle forze di polizia in Calabria. 

I dirigenti del sindacato hanno evidenziato queste difficoltà al vice presidente della commissione parlamentare antimafia, Luigi De Sena. La delegazione del Coisp calabrese, composta dal segretario regionale aggiunto Bruno Panetta, dal segretario provinciale Giueppe Panetta e da alcuni consiglieri provinciali, ha presenziato dapprima presso il Municipio di Monasterace portando la solidarietà di tutto il Coisp al sindaco Lanzetta. 

«Un sostegno dovuto – ha sostenuto Bruno Panetta – per far sentire alla dottoressa Lanzetta la vicinanza del Coisp, che rappresenta una parte importante delle forze sindacali di polizia. La partecipazione del Coisp, in Calabria rappresentato dal segretario regionale Giuseppe Bugnano, è fortemente sentita per l’impegno sociale che il sindacato esercita sul territorio con iniziative culturali finalizzate a sensibilizzazione i cittadini sui temi afferenti l’educazione alla legalità».   I dirigenti del Coisp hanno illustrato a De Sena, è detto nel comunicato, «le problematiche inerenti la carenza di uomini e mezzi in cui versano i Commissariati di polizia di Siderno e Bovalino. L’attenzione del Coisp alla problematica è finalizzata ad evidenziare il disagio degli operatori di polizia impegnati ad espletare tale delicato servizio in modo ottimale ed efficiente. Un servizio, che alcuni agenti, in particolare quelli impiegati presso il Commissariato di Bovalino, devono svolgere dopo aver percorso circa 106 chilometri di andata e ritorno dall’ufficio di appartenenza. Una condizione che potrebbe essere agevolata in seguito all’aggregazione di personale direttamente sul posto in modo da aiutare gli uffici territoriali».   «La problematica esposta – riferisce ancora il Coisp – è stata fortemente condivisa dal vicepresidente De Sena, che si è reso disponibile a rappresentare il problema nelle sedi opportune. De Sena ha aggiunto che la Commissione Antimafia, nella stesura dell’ultima relazione presentata in Parlamento, ha già segnalato la necessità di incrementare il personale di polizia che opera su un territorio particolarmente delicato come quello della Locride».

Intanto, proseguono le iniziative istituzionali di sostegno. Nel pomeriggio il sindaco Lanzetta incontrerà, nella Prefettura di Reggio Calabria, il ministro Elsa Fornero. Nei prossimi giorni, invece, tutti i sindaci della Locride saranno ricevuti al Quirinale. E’ stato il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, a comunicare l’incontro con il presidente Napolitano, con una telefonata alla stessa Lanzetta.

 

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