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MATERA – Torna l’appuntamento che dal 2010 permette alle imprese, alle istituzioni ed enti del territorio di incontrarsi per fare rete, presentare prodotti e servizi offerti e instaurare un dialogo: ieri ha infatti preso il via la sesta edizione di “Matera è fiera” che, come da tradizione, si svolgerà in 5 giornate, fino al 6 settembre, e che si configura sempre più come uno snodo di competenze (hub) in grado di favorire lo sviluppo della competitività del tessuto produttivo lucano. Presenti al taglio del nastro Franco Braia, organizzatore assieme al fratello Donato, l’onorevole Maria Antezza, il sindaco Raffaello De Ruggieri e il presidente della Provincia Francesco De Giacomo, gli assessori regionali Luca Braia e Raffaele Liberali, il presidente della Camera di Commercio Angelo Tortorelli, il Prefetto Antonella Bellomo e il vescovo Monsignor Salvatore Ligorio.

Il format dell’iniziativa resta invariato: il biglietto di 3 euro dà accesso a un’ampia area espositiva, che accoglie circa 250 stand (nel 2010 erano solo 80) appartenenti ai macro settori artigianato, commercio, enogastronomia, enti&turismo, un’altra dedicata alla convegnistica e a una serie di eventi, a partire dalle ore 22, all’insegna della comicità. 

Al di là della partecipazione crescente degli espositori in fiera, che conferma la percezione dell’iniziativa come un’opportunità di incontro con la gente comune ma anche con gli addetti ai lavori, meritano un occhio di riguardo in questa edizione proprio i convegni. «Ne abbiamo messi in piedi 12 – dice Franco Braia – con interventi di relatori di rilievo e con l’obiettivo di stimolare un dibattito costruttivo su temi che riguardano da vicino la nostra regione per definirne le linee future di sviluppo: dal turismo al cineturismo, dalle nuove opportunità per fare impresa, grazie al supporto offerto dalle strutture del territorio, all’innovazione nel settore agroalimentare, in quello biomedico ma anche alle buone abitudini alimentari. Questa edizione – conclude Franco Braia – è il frutto di quelle passate: dal 2010 abbiamo cercato di migliorarci, mettendo sempre al centro la qualità dei nostri imprenditori, per darne la massima visibilità, e sperimentando delle nuove soluzioni di allestimento che quest’anno si ispirano in parte anche a Expo».

Il sindaco De Ruggieri ha sottolineato l’importanza di “Matera è fiera”, definendola un “albero di speranza” da radicare lungo un percorso finalizzato a esprimere i valori, le eccellenze e le tipicità del tessuto produttivo. «La fiera – dice De Ruggieri – rappresenta un’opportunità per il ruolo della città ed è parte integrante di quelle strategie di sviluppo che potranno portare con fierezza verso Matera 2019, smettendo di vedere questo titolo come una “baldoria ludica”. È per questo – conclude – che è necessario individuare anche una nuova location da destinare a questa iniziativa, più ampia e con strumentazioni specialistiche». E sul tema della nuova location si sono trovati d’accordo tutti i rappresentanti istituzionali presenti, tanto da lasciar credere che, tra i cambiamenti in programma per la prossima edizione, potrà esserci anche questo.

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