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MATERA – «La Fondazione rafforza moltissimo il dossier di candidatura». Le parole del sindaco di Matera Salvatore Adduce rendono chiaramente l’idea dell’importanza, non certo simbolica, della costituzione della Fondazione Basilicata-Matera 2019 che diventa dunque parte integrante del dossier che verrà consegnato lunedì prossimo a Roma. E’ il punto di prospettiva e che dà solidità economica al lavoro in essere ancor di più con il via libera, confermato ieri dal presidente della giunta regionale Marcello Pittella al suo arrivo a Palazzo Lanfranchi: «permette di poter investire nell’ambito dell’accordo quadro che proprio oggi abbiamo approvato in giunta regionale. Questa Fondazione è scelta rilevante perchè è un segnale a Matera ed all’intera Regione che ritiene questo un progetto di forte attenzione e punta in maniera strutturale su questo tipo di sviluppo. Noi pensiamo di poter investire e abbiamo recepito le indicazioni del dossier nel provvedimento in giunta che si completa con la costituzione della Fondazione.

Il progetto» ha concluso Pittella che si è detto ottimista, da combattente, sull’esito della candidatura, «va oltre il 2019 e indica una strada da voler perseguire».

Della fondazione fanno parte gli stessi soggetti del comitato promotore (Regione Basilicata, Comuni di Matera e Potenza, province di Matera e Potenza, Camera di Commercio di Matera, Università degli studi della Basilicata) a cui si è aggiunta la Camera di Commercio di Potenza.

“Oggi – ha detto il sindaco di Matera, Salvatore Adduce – stiamo scrivendo una pagina storica per la nostra città e per la nostra regione. Ringrazio tutti coloro che ci hanno accompagnato in questo viaggio a partire dalla precedente amministrazione comunale che ha dato il via a questo entusiasmante cammino. Oggi non è più il tempo dello scetticismo, ma è il tempo della speranza. Ed è con questo sentimento che oggi diamo vita alla Fondazione. Voglio particolarmente ringraziare il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, per lo straordinario impegno profuso a sostegno della candidatura, ed i suoi collaboratori che ci hanno molto aiutato nel costruire l’architettura di questo organismo”.

  Il sindaco di Matera Salvatore Adduce ha invece evidenziato come la Fondazione permette di dotarsi di uno strumento per rafforzare la presa in carico del programma elaborato e contenuto nel dossier, offrendo certezze ai nostri interlocutori a cui sarà consegnato il dossier. Ma al contempo la Fondazione serve anche per permettere realmente che i progetti vengano elaborati attraverso una dotazione finanziaria di 30 milioni di euro che è quella prevista nel dossier. Lo facciamo perchè non siamo legati solo all’esito della candidatura ma sottoponiamo la nostra forza istituzionale e finanziaria al giudizio della giuria che dovrà decidere».

Adduce non ha mancato anche di ricordare come «la candidatura è partita da una precisa scelta della precedente amministrazione Buccico e proprio Matera 2019 è stato uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale di Acito. Non credo di dire niente di strano se ricordo che anche quel lavoro è stato molto utile per arrivare fino a questo punto».

Allo stesso tempo il primo cittadino ha voluto sottolineare come non termina qui il lavoro del Comitato che ha lavorato fino ad ora e che non viene in alcun modo sostituito dalla Fondazione.

Ad una domanda specifica, infine, sulla questione che riguarda la scelta del direttore generale che verrà fatta Adduce ha escluso «che si èpossa trattare di una persona legata alla politica, si tratta di una figura manageriale che verrà scelta secondo criteri ispirati alla trasparenza e attraverso strumenti di evidenza pubblica.

Non si tratterà di una scelta e di una individuazione fiduciaria ma sarà fatta una scelta in base ad obiettivi e programmi».

p.quarto@luedi.it

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