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CATANZARO- La pioggia non blocca “Catanzaro Libera Catanzaro”, la manifestazione organizzata nel capoluogo dall’associazione di don Ciotti per dire no alla mafia. L’evento, inizialmente programmato in piazza prefettura, si è trasferito nella Galleria Mancuso, a pochi passi dalla stessa piazza ed è stato aperto dal coro dei bambini (GUARDA) che ha intonato “Libertà è partecipazione”, la famosa canzone di Giorgio Gaber.

I partecipanti sono quasi un migliaio che gridano e si oppongo all’arroganza della mafia. La manifestazione, organizzata dall’associazione di don Ciotti, è “la risposta che la città vuole dare ai numerosi episodi di criminalità che l’hanno colpita negli ultimi mesi”, dice Nunzio Belcaro di Libera. Ed è sempre lui che si appella alla responsabilità di ognuno dei presenti.
Gli fa eco Mimmo Nasone, coordinatore regionale di Libera: “Per sconfiggere la mafia bisogna adottare scelte di vita quotidiane”.
Dalla stessa parte della barricata il mondo dei sindacati, l’università, la Chiesa. Tutti a dare un proprio contributo, di fronte a bandiere, palloncini, striscioni e segni di adesione ad una manifestazione che, causa pioggia, si è spostata da piazza Prefettura a Galleria Mancuso, a pochi passi dalla stessa piazza. Ad alzare la voce sono anche gli studenti, rappresentati da un giovane, Davide Greco: “No alla corruzione, no a chi ci vuole far finire in un mondo di paura. Scriviamo noi il nostro futuro”.
Anche l’arcivescovo metropolita della diocesi di Catanzaro-Squillace, Vincenzo Bertolone, ha richiamato l’attenzione sugli stessi partecipanti: “Catanzaro deve sentirsi comunità e aumentare il sentimento di collaborazione”

Il Coordinamento di Libera Catanzaro, alla vigilia della manifestazione, aveva auspicato (LEGGI) che i valori espressi si traducano in fatti e azioni concerete e che non rimangano solo adesioni “a parole”.

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