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LA Procura di Cosenza ha aperto un’inchiesta per far luce sulla morte di Gianfranco Molinaro, 54 anni, di Luzzi, avvenuta domenica mattina all’ospedale dell’Annunziata. Il fascicolo, aperto a seguito dell’esposto-denuncia dei familiari, è stato affidato dal procuratore Dario Granieri al pm Maria Francesca Cerchiara. Già nella giornata di mercoledì 11 il pm dovrebbe conferire l’incarico al medico legale per l’esame autoptico sulla salma dell’uomo, attualmente nell’obitorio del nosocomio bruzio a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il consulente dovrà accertare le cause dell’improvviso decesso del 54enne luzzese, personaggio noto nel campo artistico, musicale, culturale e politico, nonchè docente di religione all’Itc “Pezzullo” di Cosenza. Era ricoverato dall’agosto scorso nel nosocomio cosentino per un’ostruzione delle vie biliari. Già un anno fa era stato sottoposto a un intervento per la rimozione della colecisti e dei calcoli delle vie biliari. A fine agosto di quest’anno, poi, il malore che l’aveva colto durante un concerto che stava tenendo a Frascineto.
Gianfranco Molinaro, da tutti stimato e apprezzato per il suo impegno culturale e artistico, nonostante il complicato decorso ospedaliero, causato da una grave insufficienza epatica e renale che lo costrinse a rimanere nel reparto di rianimazione per diversi giorni, al conseguente intervento chirurgico di derivazione biliare e a cicli di dialisi, aveva reagito bene e si era ripreso, contro ogni aspettativa, grazie alla sua fibra e al suo carattere forte. Le condizioni di salute di Molinaro – da quanto hanno raccontato i familiari – erano migliorate, tant’è che imminente sarebbe stato il ritorno a casa per proseguire la convalescenza.

A seguito dell’abbassamento della voce e delle difficoltà respiratorie lamentate dal paziente, quindi, i sanitari avevano deciso nello scorso fine settimana di sottoporlo ad una broncoscopia. L’esame, effettuato sabato mattina – hanno riferito i parenti – avrebbe accertato la presenza di una massa, che ostruiva le vie respiratorie.  Nella stessa serata la decisione di eseguire una tracheotomia per facilitargli la respirazione.
Da lì a poche ore il triste epilogo. Molinaro, infatti, è spirato domenica mattina tra lo sgomento dei familiari che ora vogliono si faccia luce su quanto accaduto. Questi ultimi, che si affideranno ad un proprio legale di fiducia, stanno valutando la possibilità di un’eventuale nomina di un consulente medico-legale di parte che dovrà assistere all’autopsia. La notizia della morte di Molinaro ha scosso anche il popolo di facebook. Tanti e commossi i post a lui dedicati.

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