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CROTONE – Lunedì prossimo, 24 settembre, sindaci, forze produttive e datoriali, sindacati e cittadini manifesteranno a Reggio Calabria, in occasione dell seduta del Consiglio regionale, per chiedere la corresponsione delle royalties che spettano alle comunità del Crotonese da parte della Regione. Lo riferisce una nota del Comune di Crotone.   «Le cittadinanze di Crotone, Cirò, Cirò Marina, Crucoli, Cutro, Isola Capo Rizzuto, Melissa, Strongoli con Camera di Commercio, Confindustria, Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti, Cna, Ance, Cgil, Cisl e Uil e i rappresentanti della piccola e grande pesca – è detto nella nota – sono pronte a rivendicare il diritto del territorio crotonese a ricevere le somme derivanti dall’estrazione del metano in mare che, per legge, spettano agli otto comuni costieri del crotonese. Queste forze sono pronte a manifestare, compatte, per rivendicare a giusta ragione la corresponsione di milioni di euro fondamentali per lo sviluppo, per l’economia, per le politiche sociali di tutte le comunità interessate. Il mancato trasferimento di queste somme, che sono un diritto previsto dalla legge, che si protrae da tantissimo tempo significa, di fatto, fermare l’economia locale ma anche minare i bilanci di tutti i Comuni interessati che proprio sulle royalties hanno impostato molte delle opere pubbliche e degli interventi da mettere in campo a favore delle rispettive comunità. Al solo Comune di Crotone, per esempio, spetterebbero oltre 36 milioni di euro, relativi a sette annualità arretrate. Cosa significhi questa cifra per il rilancio economico del territorio è lapalissiano».   

«Tra l’altro, come evidenziato stamattina dall’assessore ai Lavori pubblici, Claudio Liotti, nel corso di una riunione preparatoria dell’iniziativa di lunedì, alla quale hanno partecipato gli assessori al Bilancio, Manuela Asteriti, ed alle Attività produttive, Anna Melillo, ed i presidenti della Commissioni Consiliari Sergio Contarino e Michele Marseglia e rappresentanti delle associazioni datoriali e dei sindacati – si afferma ancora nella nota – ai Comuni era stato comunicato ufficialmente dalla Regione la corresponsione di due annualità pregresse (per il Comune di Crotone parliamo di oltre sette milioni di euro) dietro presentazione di idonea programmazione da parte degli stessi enti. Le Amministrazioni comunali hanno presentato la loro proposta programmatica di utilizzo delle royalties ed il Comune di Crotone, in particolare, ha previsto interventi a favore delle imprese con l’istituzione di un fondo di garanzia ed interventi di riqualificazione ambientale ed urbana costruendo, come altri comuni, il proprio bilancio anche rispetto a queste entrate. Da due mesi non si hanno notizie da parte della Regione e, come ha già detto il sindaco Peppino Vallone, il tempo è ampiamente scaduto».

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