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POTENZA – La scuola protesa all’esterno e ai valori che non si insegnano ma che si sperimentano nella quotidianità: è la forte motivazione alla base del seminario conclusivo del laboratorio di prosocialità dal titolo evocativo: “Cambia il mondo, passa il favore!”. L’evento conclusivo del progetto ideato dall’associazione “Melania onlus”, che si occupa di accoglienza di minori in difficoltà, si è tenuto nell’Auditorium del “Teatro muovo” di Potenza. Al laboratorio durato circa sei mesi, hanno preso parte gli studenti dell’Istituto comprensivo Sinisgalli di Potenza.

Un bracciale rosso con la scritta “passa il favore” è stato l’anello di congiunzione di una catena ininterrotta di solidarietà, amicizia, rispetto dell’altro.

Gli allievi che hanno ricevuto un favore, una volta ritirato il braccialetto, hanno dovuto fare altri tre favori, due all’interno della scuola e un terzo all’esterno.

Il tutto con estrema semplicità e spontaneità, tirando fuori il meglio di se stessi, e non badando in alcun modo alla meccanica e ragionata prassi del dare per ricevere.

Alla serata hanno partecipato anche numerose associazioni del territorio impegnate da anni nel sociale. Svariate sono state le declinazioni del dono.

«Attraverso la condivisione del bisogno dell’altro condividiamo il senso della vita – dice Carmine Bochicchio, presidente dell’associazione “Centro di solidarietà della Compagnia delle opere onlus” – in collaborazione con la “Fondazione del banco alimentare”, abbiamo proposto anche a scuola una raccolta straordinaria di alimenti».

«Raccogliere il cibo è una necessità – spiega il dirigente scolastico della Sinisgalli Giovanna Gallo – e grazie all’associazione abbiamo capito che cosa significhi donarlo».

Le testimonianze dei ragazzi coinvolti nel progetto sono state accomunate dalla volontà di divertirsi e stare insieme, di aiutare l’altro senza pretesa alcuna, di essere parte di un tutto perché “ognuno ha una favola dentro che non riesce a leggere da solo”, dice il protagonista della fiaba “Il bambino, l’albero e il rotolo di carta igienica”.

“Passa il favore” è stato anche il tema del concorso letterario “Monete rosse” i cui premi sono andati a: Greta Lamonea, Nicole Cardone e Fracesca Larocca della scuola primaria, e a Marzia Romano, Antonino Mazzaro e Adele Brancucci della scuola secondaria di primo grado.

«In tutti gli elaborati – spiega Giovanna Gallo – è ricorrente il tema del tempo e un innato desiderio di esserci per qualcuno».

La formazione delle giovani generazioni sta imboccando la giusta strada?

«Abbiamo bisogno di recuperare il senso della famiglia – dice il Garante per l’infanzia Vincenzo Giuliano – ciò che rende l’uomo unico e irripetibile è il sentimento, il concetto di solidarietà. È importante, tuttavia, che la famiglia abbia fiducia nella scuola e che i genitori non si interessino solo del profitto ma anche del comportamento dei propri figli»

 

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