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La manovra approvata ieri sera dal governo, fra le sue note principali, riporta anche la soppressione delle Province con meno di 300 mila abitanti e i 3.000 km quadrati. In tutto si tratterebbe di 36 province in tutta Italia anche se a questo punto è necessario incrociare il dato della popolazione con quello dell’estensione territoriale e quindi il numero sicuramente scenderà in modo notevole. Per quanto riguarda la Calabria, la scure del governo cade su Vibo Valentia e Crotone entrambe al di sotto della soglia decisa dal Governo Berlusconi. Se la manovra dovesse passare senza alcuna modifica a partire dalle prossime elezioni amministrative le due Province scomparirebbero e con loro tutti gli organismi che fanno riferimento alla struttura provinciale quali prefetture, questure, comandi provinciali delle forze dell’ordine e quant’altro sia attinente alla gestione provinciale.
Inoltre la manovra prevede l’accorpamento dei comuni i cui abitanti siano inferiori alle mille unità in modo da da vita a strutture unitarie con una popolazione di base di almeno mille abitanti. In Calabria sono numerosi i comuni che ricadrebbero nella previsione della manovra del Governo soprattutto fra i comuni montani.

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