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Lagopesole: 47enne in carcere per violenza sessuale su una 17enne con disabilità mentali
Abusava della nipotina, arrestato
L’aveva sedotta con dei regalini, poi gli assistenti sociali si sono accorti di tutto
POTENZA – Gli assistenti sociali la seguivano da tempo. Sapevano dei suoi problemi e di quel deficit psichico che da sempre le ha impedito di intrattenere relazioni normali con la gente. Intanto però è cresciuta diventando una donna, e all’indomani dei 18 anni si sono accorti che qualcuno aveva cominciato ad approfittarne.
E’ in carcere da mercoledì un 47enne di Lagopesole accusato di violenza sessuale aggravata su una nipote che abitava poco distante da lui, sempre nelle campagne del paese federiciano. 
A disporre la custodia cautelare in carcere nei suoi confronti è stato il gip del Tribunale di Potenza Luigi Spina che ha accolto la richiesta in proposito formulata dal pm Annagloria Piccininni. 
Le indagini, a partire dalla denuncia degli assistenti sociali, sono state condotte dalla sezione specializzata in reati sessuali della squadra mobile di Potenza diretta dal vicequestore Carlo Pagano. «L’uomo – spiega una nota diffusa dalla Questura nella serata di ieri – abusando dell’ingenuità e del candore della vittima date dalla patologia sofferta in un primo momento ne ha carpito la fiducia anche attraverso dei piccoli regali per poi costringerla nel tempo a subire ripetute violenze sessuali». 
Il primo episodio si sarebbe verificato quando lei non aveva ancora 18 anni, ma l’aggravante della minore età non gli viene contestata a differenza di quella di aver abusato del disagio mentale della donna. Qualche mese più tardi infatti è arrivata la segnalazione in Questura e gli agenti hanno deciso di ascoltare la ragazza che per quanto a disagio avrebbe raccontato «in lacrime» la dinamica di quanto subito. 
Accertamenti ulteriori avrebbero consentito di delineare meglio il profilo dell’indagato che al momento dell’arresto è stato anche ritrovato in possesso di alcune munizioni per armi da fuoco benché non abbia nessuna licenza a detenerne. 
Oggi nel Palazzo di giustizia di Potenza è previsto il suo interrogatorio di garanzia davanti gip Luigi Spina.
lama
l.amato@luedi.it
In lacrimela ragazzaha descrittoagli agentil’accaduto

POTENZA – Gli assistenti sociali la seguivano da tempo. Sapevano dei suoi problemi e di quel deficit psichico che da sempre le ha impedito di intrattenere relazioni normali con la gente. Intanto però è cresciuta diventando una donna, e all’indomani dei 18 anni si sono accorti che qualcuno aveva cominciato ad approfittarne. 

E’ in carcere da mercoledì un 47enne di Lagopesole accusato di violenza sessuale aggravata su una nipote che abitava poco distante da lui, sempre nelle campagne del paese federiciano. A disporre la custodia cautelare in carcere nei suoi confronti è stato il gip del Tribunale di Potenza Luigi Spina che ha accolto la richiesta in proposito formulata dal pm Annagloria Piccininni. Le indagini, a partire dalla denuncia degli assistenti sociali, sono state condotte dalla sezione specializzata in reati sessuali della squadra mobile di Potenza diretta dal vicequestore Carlo Pagano. «L’uomo – spiega una nota diffusa dalla Questura nella serata di ieri – abusando dell’ingenuità e del candore della vittima date dalla patologia sofferta in un primo momento ne ha carpito la fiducia anche attraverso dei piccoli regali per poi costringerla nel tempo a subire ripetute violenze sessuali». Il primo episodio si sarebbe verificato quando lei non aveva ancora 18 anni, ma l’aggravante della minore età non gli viene contestata a differenza di quella di aver abusato del disagio mentale della donna. Qualche mese più tardi infatti è arrivata la segnalazione in Questura e gli agenti hanno deciso di ascoltare la ragazza che per quanto a disagio avrebbe raccontato «in lacrime» la dinamica di quanto subito. Accertamenti ulteriori avrebbero consentito di delineare meglio il profilo dell’indagato che al momento dell’arresto è stato anche ritrovato in possesso di alcune munizioni per armi da fuoco benché non abbia nessuna licenza a detenerne. 
Oggi nel Palazzo di giustizia di Potenza è previsto il suo interrogatorio di garanzia davanti gip Luigi Spina.

 

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