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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme hanno arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio e coltivazione di sostanza stupefacente, un giovane, V.A., 29 anni, del luogo. Quando i militari hanno fatto irruzione nella sua abitazione e raggiunto la mansarda, ai Carabinieri è bastato seguire il forte odore, tipico della marijuana, che proveniva dai piani alti dell’abitazione per giungere nella stanza dove vi era lo stupefacente. Ma la sorpresa è stata grande quando, aperta la parta di accesso alla mansarda, si sono trovati di fronte ad una vera e propria serra adibita alla coltivazione dello stupefacente.
Vasi, lampade alogene per la luce ed il calore, misuratori dell’umidità e della temperatura, manuali per la coltivazione, sacchetti di cellophane per il confezionamento, forbici da giardiniere e bilancini di varia grandezza, è quanto i militari hanno trovato nel locale. Tutto perfettamente e scientificamente organizzato, secondo gli inquirenti, per giungere ad una produzione ottimale e qualitativamente buona della droga.
La raccolta, comunque, era stata già fatta, perchè le piante erano già state tagliate e lo stupefacente già essiccato e confezionato. I Carabinieri, hanno rinvenuto vari panetti di sostanza stupefacente già sigillati per un peso complessivo di 2 kg. Il giovane, con un precedente specifico, è stato così dichiarato in arresto e l’intero immobile sottoposto a sequestro. Lo stupefacente, secondo i militari, era destinato al mercato locale e soprattutto ai giovani che con l’arrivo della stagione estiva fanno registrare un aumento nel consumo di questo tipo di sostanza stupefacente. Dall’inizio del mese di luglio, nel corso delle varie operazioni di controllo dei Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme, 25 sono state le persone, tutte giovani o giovanissime, trovate in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale.

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