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LAMEZIA TERME – Mette fuoco ad arbusti e sterpaglie dopo aver ripulito il bosco ma trova la morte. Questa potrebbe essere la causa dell’atroce morte di un 50enne ucraino. Erano le 13.30 quando ai vigili del fuoco giungeva una segnalazione di un incendio in contrada Matacca a nord di Sambiase sulla strada che conduce alla frazione Gabella. Giunti sul posto, nel corso dell’opera di spegnimento delle fiamme che si era sviluppate in un bosco, i vigili del fuoco scoprivano il cadavere carbonizzato di un uomo. Allertata la polizia di Stato a seguito di successivi accertamenti e con l’ausilio di un medico legale l’uomo veniva identificato in Pietro Koval, 50 anni, ucraino. Nel luogo della disgrazia è stato trovato anche lo zainetto della vittima che probabilmente sarebbe rimasto ucciso mentre era sul posto per incendiare alcuni arbusti dopo aver ripulito la zona. Questa comunque è una delle ipotesi attualmente al vaglio del commissariato di polizia giunta sul posto con il vicedirigente Lucia Cundari. Probabile quindi che l’uomo si trovava in quel posto per guadagnarsi da vivere ma alla fine ha trovato la tragica morte. L’uomo si trovava in Italia da qualche mese e nel suo paese aveva lasciato moglie e due figli.

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