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LAMEZIA TERME – Il corpo carbonizzato di un uomo, Gennaro Strangis (62 anni), è stato trovato a Lamezia Terme, in via Madre Teresa di Calcutta in un podere in una zona di campagna posta a Sud della città. Secondo le prime risultanze il corpo dell’uomo sarebbe stato ritrovato legato e bruciato e seduto su alcuni copertoni di auto usati. Sul posto sono giunte le forze dell’ordine che hanno avviato le indagini sul ritrovamento. Al momento non si esclude alcuna pista. Nelle vicinanze del luogo del ritrovamento c’era anche l’auto dell’uomo, una Fiat Grande Punto.

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Dai primi accertamenti, secondo gli agenti della Polizia e della Squadra Mobile (sul posto anche con il capo Rodolfo Ruperti), potrebbe trattarsi di un suicidio visto il ritrovamento nell’auto dell’uomo di alcuni biglietti di addio riconosciuti da uno dei figli come autografi dell’uomo e dei problemi di tipo psicologico che l’uomo aveva avuto.

Uno dei figli, Pietropaolo Strangis, che è residente al Nord in Piemonte, ha dei precedenti per droga e pare sia un collaboratore di giustizia anche se al momento le due cose non sembrerebbero collegate. A sciogliere ogni nodo sarà l’autopsia disposta dal pm Luigi Maffia. Sul posto il medico legale accompagnato dal vicedirigente del commissariato Lucia Cundari.

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