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“La Società Ferrovie della Calabria si trova in una situazione finanziaria drammatica per la mancanza dell’adeguamento del corrispettivo previsto nel contratto di servizio sperimentale fin dal 2000”. Inizia così la nota che il deputato del Pd, Franco Laratta, ha diffuso in relazione alla condizione in cui versano le Ferrovie della Calabria. “La mancanza delle risorse che ammontavano a circa 35 ml di euro per competenze dal 2002 al 2007 unitamente ad altre partite creditizie ancora accese con il Ministero dei trasporti per la chiusura della contabilità della ex gestione Commissariale Governativa, ha portato FdC ad avere una esposizione di circa 60 ml di euro; Ma il Ministero ha versato solo le competenze per l’anno 2001 e cioè 1.652.000 euro! Un atteggiamento, questo, incomprensile, che ha ucciso le Ferrovie della Calabria. Ben nostre tre interrogazioni urgenti hanno avuto come risposta dal Ministro solo un atteggiamento pilatesco, preferendo il governo scaricare tutto sulla Regione Calabria”.
Per il deputato del Pd “L’azienda è ormai al collasso. Tanto che per mancanza d’interventi di manutenzione sull’armamento delle linee Taurensi di Gioia Tauro e in assenza dei margini di sicurezza di esercizio, il 06 Giugno 2011 è stata predisposta la sospensione del servizio sulla Linea Gioia Tauro – Cinquefrondi (Km. 32) – e della tratta Gioia Tauro Palmi (Km. 10), nella Piana di Gioria Tauro . Inoltre, Fdc ha deliberato la decisione condivisa con Ministero dei Trasporti (Socio Unico) di avviare le operazioni di cessione (entro 60 giorni), di tutto il servizio su gomma di Ferrovie della Calabria per tutto il territorio regionale, pari a 13 Milioni di chilometri di servizi e per un costo di ripiano di oltre 25 Milioni di euro. La cessione immotivata, che ottiene anche il parere favorevole dalla stessa Regione Calabria, pone seri momenti di riflessione ed una grande preoccupazione. Il futuro delle FDC e il futuro dei sui dipendenti è a questo punto a rischio molto alto”.
Per questi motivi “abbiamo chiesto al Ministro Matteoli un intervento immediato, anche in agosto, finalizzato alla convocazione urgente di un Tavolo di Confronto Ministero dei Trasporti/Regione Calabria/ Enti locali/ Sindacato – per trovare un Accordo Quadro che indirizzi le attività di trasporto delle Ferrovie della Calabria in un sistema razionale e funzionale, finalizzato a garantire i servizi esercitati dal territorio della Piana di Gioia Tauro a tutta la Regione Calabria; che si stimi l’immenso patrimonio immobiliare di pertinenza a Ferrovie della Calabria, stimato in decine e decine di Milioni di Euro e lasciato nel più totale abbandono e all’opportunismo di chiunque; che si adegui le attività alla Legge di Riforma del Trasporto Pubblico Locale; che si verifichino le eventuali diseconomie dovute a fattori di cattiva gestione aziendale che hanno dato origine della crisi finanziaria; che si armonizzi un riordino di tutta l’azienda, con un progetto strategico di Piano d’Impresa, non con le estemporaneità e le improvvisazioni, a garanzia della stessa Azienda e dei livelli occupazionali della stessa”.

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