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POTENZA – Per gli studenti delal facoltà di Architettura dell’Unibas sembra essere relativamente facile trovare un lavoro, o un corso di formazione retribuito ad un anno dalla laurea. Il problema però è che i disoccupati restano comunque di più, creando un gap che, però, si può restringere se si continua a lavorare su una didattica di qualità. I dati sono stati pubblicati da Ustation, il network delle reti universitari che ha pubblicato i dati dei tassi di occupazione e disoccupazione per quanto riguarda esclusivamente la facoltà di Architettura. Dunque la Basilicata è in basso in una classifica sovrastata dai grandi atenei, ma rispetto al resto del Sud è messa tutto sommato bene. In basilicata, stando alle stime di Ustation, il 40,7% dei ragazzi che sono stati contattati ad un anno dalla laurea sono riusciti a trovare un’occupazione. Di contro, invece, il 47,6% è tutt’ora senza lavoro.

Quest’ultimo dato è meno confortante, perché mette la Basilicata agli ultimi posti, ma la percentuale è decisamente bassa anche se ci sono Regioni con crisi strutturali maggiori che riescono comunque a “grattare il fondo del barile.

È ovvio che l’analisi, seppure sommaria, disegna un quadro importante quantomeno per il futuro. Ma c’è da fare attenzione ad un altro problema, che è il possibile sovraffollamento di lauree che potrebbe portare ad una saturazione della richiesta, così come sta accadendo a Napoli culla storica dell’architettura Meridionale. Nella classifica sull’occupazione è il Nord a regnare con gli atenei di Urbino Carlo Bo (83,3%), Trento (81,4%), Torino (75%), L’Aquila (74%), Perugia (66,7%). Per quanto riguarda l’altra parte, la questione disoccupazione, è ancora una volta il Sud a non fare sconti: Seconda Università di Napoli (50,4%), Molise (50%), Reggio Calabria Mediterranea (48,2%), Basilicata (47,6%), Federico II di Napoli (40,6%).

v.panettieri@luedi.it

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