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LAURIA – Nessuna pace neanche per i lavori alla bretella di Lauria. Dopo anni di immobilismo e lunghe gestazioni arrivano anche i furti a complicare la situazione. Ieri infatti è stato rubato un quadro elettrico, installato all’interno della galleria “Malfitano”. È stato il responsabile dei lavori a rendersi conto della mancanza.

La ditta infatti ha notato che il quadro elettrico è stato letteralmente asportato. All’interno del grosso armadio c’era l’intero quadro di regolarizzazione del flusso elettrico da destinare all’impianto di illuminazione della galleria.

Il quadro elettrico è di proprietà dell’Anas. Dunque oltre ai tempi enormi di attesa per i lavori, che l’Anas ha aggiudicato in appalto nella metà di aprile di quest’anno ci sono anche i furti, probabilmente motivati dall’enorme quantità di materiale riutilizzabile. Proprio in quella zona ci dovrebbe essere anche una variante al progetto per lo svincolo di contrada Malfitano.

UNA LUNGA GESTAZIONE – C’è voluto l’inserimento dell’opera nell’accordo di programma stipulato il 2 aprile scorso per far ripartire un’opera considerata dallo stesso ministero delle Infrastrutture una delle grandi incompiute d’Italia.

L’opera fa parte degli interventi previsti dall’Accordo di Programma stipulato lo scorso 2 aprile tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Dipartimento per lo Sviluppo Economico, la Regione Basilicata e l’Anas, in attuazione del Piano Nazionale per il Sud, previsto dalla delibera Cipe del 3 agosto 2011, n.62, che prevede un investimento complessivo di circa 400 milioni di euro.

Il nuovo tracciato stradale avrà uno sviluppo di 3,5 km.

Le opere principali previste riguardano la stabilizzazione di movimenti franosi, il completamento di gabbionate, cordoli, zanelle, rivestimenti, la realizzazione di parte della sovrastruttura stradale, segnaletica orizzontale e verticale, completamento dell’impianto di illuminazione, barriere e reti di protezione laterale e giunti in corrispondenza delle opere d’arte.

I lavori sono stati aggiudicati all’impresa Ati L&C lavori e costruzioni srl, assieme alla Di Giorgi srl e la Del Prete srl con sede in Alcamo in provincia di Trapani.

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