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Sono giovanissimi e si sono resi resposnabili di furto in un appartamento di uno dei tre.

A scoprire l’incredibile vicenda sono stati gli agenti della stazione di Lavello a conclusione di un’articolata attività di indagine.

I militari dell’Arma hanno accertato che i tre minori avevano asportato monili in oro, per un valore complessivo di 7.000 euro, all’interno di un’abitazione di proprietà della madre di uno di essi. Ma non è finita qui.

La refurtiva, poi, veniva è stata rivenduta presso un “compro oro” della citta dauna il cui proprietario, benchè consapevole della provenienza illecita dei preziosi, provvedeva comunque alla loro reimmissione in commercio. L’esercente, quindi, dovrà rispondere del reato di ricettazione.

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