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LAVELLO – Un boato intorno alle 17 di ieri pomeriggio ha “scosso” la quiete della centralissima via Roma a Lavello. Un camion di grosse dimensioni (la foto è eloquente) ha tentato di sfondare il vetro del Banco di Napoli. Un tentativo di rapina che è andato a male ma che ha gettato nel panico i dipendenti dell’istituto di credito. Pochi secondi e una specie di terremoto ha investito lo stabile di via Roma. La rapina, da quanto si apprende non ha sortito gli effetti sperati. I rapitori, infatti, non si sono accorti probabilmente dei “passamano” verdi posti nei pressi della vetrina che di fatto hanno attutito il colpo. Il vetro blindato ha retto e questo probabilmente ha gettato nel panico gli stessi rapinatori che si sono dileguati. Pare che ci fosse un’autovettura che li aspettasse proprio nei pressi dell’istituto. Quindi si tratta di un tentativo di rapina che se fosse riuscito, visto anche il mezzo usato, poteva ferire qualcuno del personale. Per fortuna, ma probabilmente questo i rapinatori già lo sapevano, all’interno della banca non c’erano clienti. Sul posto si sono precipitati i militari dell’Arma che si sono trovati di fronte il grosso mezzo, ovviamente senza guidatore e il personale della banca, uscito in fretta e furia dall’istituto, che si riparava dalla pioggia dall’altra parte della strada. Dunque torna l’incubo delle rapine a Lavello. Non c’è istituto di credito in città che non abbia subito “le visite” dei rapitori. Lo stesso modus operandi è stato usato diversi anni fa per la Banca del Credito cooperativo di Gaudiano, per la Meridiana e anche nella vecchia sede del Banco di Napoli. La tentata rapina di ieri non fa altro che confermare, ancora una volta, che la città di Lavello è continuamente presa di mira dalla criminalità organizzata “importata” dalla vicina Puglia.

g. r.

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