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MATERA – Una ripresa dell’attività scolastica all’insegna della paura e sgomento per un bambino di cinque anni a borgo La Martella. Quattro punti di sutura sulla fronte, famigliari in subbuglio, ambulanza del 118 e Vigili Urbani intervenuti sul posto.  Il figlioletto di Giuseppe Stella e Festa Stella ha vissuto una brutta avventura e, secondo i genitori, tutto è da addossare al fatto che nell’edificio erano in atto dei lavori di sostituzione della porta d’ingresso e quelle interne più delle finestre. Secondo la ricostruzione fatta dai genitori, il bambino con lo zaino è entrato in classe e si avviava a salutare la maestra ed è scivolato battendo ad una cattedra vetusta e probabilmente non delle più nuove con migliori e più aggiornate protezioni. 

Tanto panico, perchè il sangue perso dal bambino ha allarmato tutto il borgo e dopo pochi attimi i famigliari del bambino sono arrivati all’asilo e la vista, l’impatto,  non sono stati  certamente dei migliori.«Ma è possibile che-afferma Giuseppe Stella, papà del bambino che ha rimediato quattro punti di sutura alla fronte- con tanto tempo disponibile certi lavori si debbano fare proprio quando inizia la scuola. Se a casa nostra facciamo un buchetto con il trapano la polvere va dappertutto, figuriamoci come stava il pavimento dell’Asilo. Dico questo per vfar comprendere che la situazione scivolosa è stata creata dai lavori in corso a cui nemmeno il personale effettua le pulizie poteva stare dietro. Non è stato semplice calmare il bambino e mia moglie ed il bambino è stato curato dall’ambulanza del 118. Ho chiamato i Vigili Urbani che hanno costatato lo stato delle cose e aspetto il loro rapporto perchè con il mio legale voglio capire di chi sono le responsabilità». Secondo gli abitanti del Borgo, all’Asilo i lavori sono stati effettuati anche di notte ma non ce l’ha fatta l’impresa incaricata a finire. 

Dunque, con i bambini in aula i lavori sono proseguiti, perchè mancava poco per l’ultimazione degli stessi. Tutte cose che verranno appurate dalle persone preposte come pure le eventuali responsabilità se ce ne saranno, ma la brutta  avventura resta non solo al piccolo che ha subito i quattro punti di sutura ma per tutti i compagni, di cui tanti anche più piccoli, che hanno vissuto un primo giorno di scuola abbastanza traumatico e probabilmente sarebbe stato meglio rinviare l’inizio delle attività di un paio di giorni. Perchè, tutto sommato, è andata bene ma poteva capitare qualcosa di molto più negativo di quanto ha vissuto la famiglia Stella che, però, ha riportato a scuola il bambino anche il giorno dopo per tranquillizzare docenti e compagni. Un bel gesto.

r.carpentieri@luedi.it

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