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MATERA – Parlare di cultura come risorsa fondamentale vuol dire costruire un meccanismo adeguato che ne trasformi l’idea in progetto concreto. Uno dei punti di forza del Dossier di candidatura di Matera, consegnato lunedì a Roma, si basa proprio su questo. 

«A Matera – si legge – come nel Sud, cultura, conoscenza e innovazione rappresentano la vera opzione soprattutto per i giovani».

E’ uno schema a descrivere l’evoluzione di questa percezione.

«Nel 2019 il 70% delle persone affermerà che Matera è una città capace di essere attrattiva per i giovani (attualmente è il 44%)».

Aumenterà fino all’80%, nell’analisi del Dossier, anche la percentuale di chi penserà  nel 2019 che il ruolo della cultura sia importante (attualmente è il 64%). 

In quanto, infine, all’industria creativa e innovativa, il 70% delle persone, fra cinque anni penserà che Matera è una città innovativa e creativa (oggi lo crede solo il 47%). 

A disposizione della candidatura ci saranno 25 milioni deliberati dalla Regione per la Fondazione Matera-Basilicata 2019, cui se ne aggiungono altri 5 stanziati dal Comune di Matera. 

Per la programmazione culturale, invece, ce ne saranno 52.

I territori : Matera porta del sud per la sua capacità di connettersi con territori di un’aera che come dimostra il grafico in pagina nell’arco di un’ora può raggiungere due milioni di abitanti di aree comprese fra Potenza (67 mila abitanti), Andria (10 mila abitanti), Bari (320 mila abitanti) e Taranto (200 mila abitanti).

Il coinvolgimento per i 15 progetti contenuti nel dossier riguarderà le “due geografie” che compongono ca candidatura: la prima con  la Basilicata, l’Alta Murgia, il Cilento e il Pollino.

L’altra con il sud e i lucani nel mondo. Questi ultimi sono 65 mila diffusi in 800 comunità lucane all’estero. 

Il rapporto con le candidate bulgare si è tradotto in numerosi progetti, tra cui quello che ha coinvolto anche Plovdiv la città poi diventata capitale europea della cultura nel 2019 (per la Bulgaria). 

La collaborazione riguarda le trasformazioni urbane analizzate attraverso il gioco “Basilicata border games”. 

Matera e Plovdiv saranno unite anche da arte, musica e digital media al centgro del progetto “The beauty and the /(b)east”. Non mancherà il riferimento al patrimonio più importante della città con il progetto “La via del pane” che, attraverso la concezione di un’Europa condivisa abbatterà   frontiere e limiti.

a.ciervo@luedi.it

 

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