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VILLAPIANA – Due lettere anonime dal contenuto minatorio sono state recapitate al segretario del Partito democratico di Villapiana, Domenico De Santis. Ignoti le avrebbero imbucate nella cassetta della posta presso l’abitazione del segretario nella frazione Lido di Villapiana.

Le missive anonime, dai toni e contenuti intimidatori, hanno subito destato sconcerto e preoccupazione in De Santis che di professione fa il chirurgo ospedaliero, stimato e apprezzato nell’intera provincia cosentina e impegnato nel panorama politico-sociale della comunità villapianese da diversi anni.

Si tratta dell’ennesima intimidazione registrata negli ultimi giorni in Calabria. Tra queste, l’ennesima autovettura bruciata al consigliere regionale del Pd, Arturo Bova, presidente della Commissione regionale Antimafia (LEGGI), così come preoccupazione ha destato l’intimidazione ai danni di un agente della polizia penitenziaria a Lamezia (LEGGI). Sempre in questi giorni è stata incendiata l’autovettura dell’ex sindaco di Crotone, Giancarlo Sitra (LEGGI).

Le lettere intimidatorie sono state subito consegnate alle forze dell’ordine e costituiscono oggetto di accurate indagini al fine di fare luce su un gesto vile e ignobile che ha il chiaro scopo di voler intimidire il segretario e la sua famiglia.

Non è escluso che le minacce possano essere indirizzate anche al primogenito del segretario, Adolfo De Santis, segretario cittadino dei Gd Villapiana e delegato regionale del Pd.

Padre e figlio, infatti, sono accomunati dallo stesso impegno politico e sono molti gli attestati di solidarietà registrati dopo il fatto.

«Quest’atto codardo – scrive in una nota il giovane segretario Gd – rappresenta un attacco al buon senso ed all’onestà che non può e non deve passare inosservato. La paura non vincerà perché l’onestà ed il coraggio resistono».

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