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MARATEA (PZ) – Arrivederci in Basilicata. I Gruppi di Azione locale di tutta Europa salutano l’Italia e si danno appuntamento in Ungheria per la conference del 2016 cui seguirà quella in Lussemburgo, tra due amni. Ieri sera il passaggio di consegne con cui il Gal La Cittadella del Sapere ha salutato gli oltre 200 ospiti dell’evento che per tre giorni ha animato l’area sud ma ha offerto un’immagine di promozione e turismo integrato focalizzata su tutta la regione.
In mattinata il borgo della “città delle 44 chiese” è stato invaso dai partecipanti all’orienteering mentre un secondo gruppo a Fiumicello si divideva tra giochi di squadra (assolutamente inedita la staffetta con il peperone crusco) e un inaspettato bagno ottobrino. Immancabile, nel pomeriggio, una visita al Cristo Redentore che celebra proprio quest’anno il suo mezzo secolo.
In serata l’incontro conclusivo: i Gal lucani erano rappresentati da Nicola Manfredelli (direttore del Marmo-Melandro, presente assieme al Gal dell’area Bradanica), mentre il sindaco di Maratea, Domenico Cipolla, e Giovanni Oliva, direttore generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata, hanno testimoniato ed elogiato lo spirito di condivisione che ha reso l’evento qualcosa di duraturo ben oltre la sua breve programmazione. Molti dei rappresentanti dei 68 Gal di 17 Paesi europei lasciano Maratea con la promessa di tornare in Basilicata già l’estate prossima da turisti. E poi ci sono i progetti di cooperazione avviati, a rendere il consuntivo di Nicola Timpone, direttore della Cittadella del Sapere presieduta da Francesco Muscolino, più che soddisfacente: “E’ stata un’occasione per confrontarsi su contenuti interessantissimi, ce ne andiamo tutti arricchiti da un’esperienza costruttiva – ha commentato Timpone – che ha messo in vetrina tutto il territorio. I nostri ospiti sono entusiasti, e anche noi: abbiamo posto le basi per progetti mirati che consentiranno di raccogliere risultati tangibili dimostrando che è possibile, eccome, sfruttare al meglio i finanziamenti dell’Unione europea”.
Un ultimo saluto coi gusti lucani, poi la musica a chiudere la serata presentata da Roberta Giordano con i rappresentanti delle nazioni che hanno reso Maratea una capitale dello sviluppo sostenibile.

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