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ALTRA tappa per il Progetto scolastico dell’Istituto tecnico agrario “Briganti” di Matera dal titolo: “Ti racconto Manuel”, già selezionato tra i migliori 60 in Italia dal Ministero dell’Istruzione e finalizzato all’integrazione dei giovani immigrati nel lavoro agricolo. Il progetto, che rientra nel concorso: “Dalle aule di scuola alle aule parlamentari. Lezioni di Costituzione”, organizzato dalla Camera dei Deputati e dal Senato, ha ricevuto il patrocinio del Dipartimento Politiche agricole e Forestali della Regione e di Matera Capitale europea della cultura 2019. Dopo le presentazioni con i docenti e gli alunni della scuola primaria dell’Istituto comprensivo, ex V Circolo “Semeria”, con il dirigente generale del Dipartimento Politiche agricole della Regione, Giovanni Oliva, e il sindaco Salvatore Adduce, nei giorni scorsi gli studenti della II A, guidati dalle docenti Francesca Roberto, Anna Fantini e Veneranda Caserta, hanno incontrato i referenti della Regione, della cooperativa “Il Sicomoro” e alcuni giovani extracomunitari da tempo in Basilicata; questi ultimi hanno parlato ai ragazzi dell’Itas e della loro esperienza di integrazione nella società lucana.
E’ toccato agli studenti aprire la giornata di studio, alla presenza anche del vicepreside Luigi Fugaro, con la presentazione di due video, realizzati dagli stessi ragazzi. Nel primo sono illustrati e commentati gli articoli della Costituzione che contengono i diritti e principi di tolleranza; nel secondo invece è contenuta una storia scritta, diretta e interpretata dagli stessi studenti sulla tematica relativa all’integrazione degli immigrati.
Nel denso dibattito, introdotto e coordinato da Filippo Radogna del Dipartimento Politiche agricole, Angela Marchitelli della Regione ha spiegato i provvedimenti del massimo Ente territoriale in materia di accoglienza e delle politiche a tutela di cittadini extra-comunitari sul territorio lucano, mentre Serena Vigoriti ed Eustachio Lapacciana de Il Sicomoro, che si occupa di integrazione, hanno illustrato la fattiva attività portata avanti dalla cooperativa in Basilicata che opera con quattro presidi a Matera, Grottole, S. Arcangelo e S. Chirico, chiarendo la normativa sui permessi di soggiorno, del diritto d’asilo, dei centri di accoglienza e delle emergenze da risolvere.
Tante le domande poste dai docenti e dagli studenti agli esperti, ma soprattutto ai giovani immigrati presenti Jssouf Ki, Adama Gadigo e Ken Gulfraz, provenienti da Costa D’Avorio, Senegal e Pakistan, i quali, attraverso i mediatori culturali Michela Santangelo e Antonietta Rinaldi del “Sicomoro” hanno parlato delle difficili situazioni in cui vivevano dei loro Paesi d’origine, dei drammatici momenti che hanno vissuto nei lunghi viaggi intrapresi per giungere in Italia e della felice situazione odierna in Basilicata nella quale si sentono accolti e compresi e dove lavorano sia nelle campagne, oppure svolgono stage nel settore artigianale.
Una giornata quindi che ha fornito notevole materiale da inserire nel progetto e al contempo ha aiutato i ragazzi a comprendere sotto l’aspetto sociale, amministrativo e del lavoro nel settore primario le tematiche dell’accoglienza e dell’integrazione nel mondo del lavoro.

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